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Home » Cronaca

Selvaggia Lucarelli e la raccolta fondi per Giulia Tramontano: “Qui i soldi non c’entrano nulla”

Immagine di copertina

Selvaggia Lucarelli e la raccolta fondi per Giulia Tramontano

Gli amici e i colleghi di Chiara Tramontano, la sorella di Giulia, la 29enne al settimo mese di gravidanza uccisa dal suo fidanzato Alessandro Impagnatiello, hanno deciso di lanciare una raccolta fondi a supporto delle vittime di femminicidio: una scelta che è stata commentata anche da Selvaggia Lucarelli, che di donazioni si è già occupata in passato smascherando spesso delle vere e proprie truffe.

“Grazie ai miei amici, colleghi dell’Istituto Italiano di Tecnologia per aver organizzato questa raccolta fondi in supporto a vittime di femminicidio, donne scomparse ed in ricordo della mia bellissima e insostituibile sorella maggiore Giulia” ha scritto Chiara Tramontano sul suo profilo Instagram.

 

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Un post condiviso da Chiara Tramontano (@claireoncam_)

La raccolta fondi, come detto, è stata commentata da Selvaggia Lucarelli, che sui social ha scritto: “A me dispiace dover dire anche questa volta la stessa cosa, ma non capisco cosa c’entri una raccolta fondi con la morte tragica di una ragazza. Non capisco perché la famiglia andrebbe aiutata economicamente senza che si sappia se ha reali difficoltà (dal profilo della sorella non si direbbe). Non capisco perché aprire una raccolta fondi piena di condizionali, di espressioni vaghe quali ‘eventuali costi’, ‘in parte devoluti’. Davvero bisogna smetterla con questa storia di ritenere che le tragedie si riparino con il denaro”.

“Ora ovviamente si ripeterà lo schema di sempre: la sorella, che sta promuovendo la raccolta fondi, risponderà piccata e, in quanto parte della tragedia, per molti avrà ragione a prescindere. È su questo ‘a prescindere’ che dobbiamo lavorare. L’onda emotiva non si deve tradurre automaticamente in raccolte fondi salvo casi eccezionali in cui il denaro rappresenti l’elemento di riparazione di un torto o un problema. Qui i soldi non c’entrano nulla” ha aggiunto la giornalista.

Successivamente, Selvaggia Lucarelli è ritornata sull’argomento scrivendo: “La famiglia spieghi quali sono queste sue esigenze economiche perché questa raccolta promossa dalla sorella della vittima è di pessimo gusto”.

Analizzando la pagina Instagram di Chiara Tramontano, quindi, la reporter commenta: “Io vedo da lei postati viaggi in Lapponia, in Grecia, a Zanzibar, non mi sembra una famiglia in una situazione di indigenza. E aggiungo: perché le famiglie di vittime note alle cronache dovrebbero ricevere aiuti economici?”.

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