Scopre di essere incinta e di avere un tumore lo stesso giorno: il dramma di Elisabetta, morta a 36 anni

Ha scoperto di essere incinta e di avere un tumore. Tutto nello stesso giorno. E’ successo nel 2020 ad Elisabetta Socci, 35 anni. Lei e il marito, Matteo Grotti, da qualche anno cercavano di avere un bambino, anche con la fecondazione assistita. Intanto periodicamente la donna, come raccontato da Ravenna Today, si sottoponeva a controlli al seno. Un nodulo spinge la trentenne a fare una biopsia e la diagnosi è devastante: un tumore maligno. A Elisabetta i medici consigliano di iniziare subito le cure chemioterapiche e, non sapendo dai ripetuti tentativi a vuoto della donna di restare incinta, la invitano, com’è prassi, a fare un test di gravidanza. “Figuriamoci” ha pensato l’architetta mentre le crollava il mondo addosso. Ma nello stesso giorno Elisabetta e Matteo scoprono che avranno un figlio. A quel punto la decisione: la coppia pensa a fare ciò che è meglio per la bambina: sì, in grembo Elisabetta porta Cecilia, e il suo unico scopo è sottoporsi a cure adeguate al portare a termine la gravidanza. Le sue condizioni vanno in secondo piano. Cecilia nasce dopo otto mesi di gravidanza, la mamma Elisabetta un mese dopo si sottopone all’operazione al seno. Niente da fare: il tumore maligno ha già colpito anche il fegato. Le prognosi, a quel punto, lasciano poche speranze, ma la donna non molla mai fino al 31 luglio scorso. Matteo Grotti, 35 anni, e Cecilia, nemmeno un anno, adesso solo soli.