Scontri tra ultrà, pugno duro del Viminale: “Trasferte vietate ai tifosi di Roma e Napoli per due mesi”
Scontri tra ultrà, il Viminale: trasferte vietate ai tifosi di Roma e Napoli
Trasferte vietate ai tifosi di Roma e Napoli per due mesi: è la decisione del Viminale dopo gli scontri tra ultrà avvenuti all’altezza dell’area di servizio di Badia al Pino, sulla A1, lo scorso 8 gennaio.
La decisione è stata annunciata dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi che, durante una conferenza stampa in Prefettura a Trieste, ha dichiarato: “Oggi pomeriggio probabilmente firmerò un provvedimento di prevenzione sulle trasferte dei tifosi di Roma e Napoli per i prossimi due mesi”.
Il ministro ha parlato di “qualche provvedimento di prevenzione” non alternativo ai singoli provvedimenti per gli autori, come i Daspo, per i quali è in corso un’intensa attività di polizia.
“Ma non potrò non fare a meno – ha aggiunto Piantedosi – di considerare un provvedimento generale di ordine pubblico per quanto riguarda le due tifoserie”.
Scontri tra ultras della #Roma e del #Napoli all’autogrill dove morì Sandri: il VIDEO #milanroma #sampdorianapoli pic.twitter.com/ftV9E9z11K
— calciomercato.com (@cmdotcom) January 8, 2023
Il pugno duro del Viminale arriva dopo gli scontri tra i tifosi di Napoli e Roma, che si sono verificati sulla A1 e che per qualche ora hanno bloccato l’autostrada.
Subito dopo gli scontri il ministro Piantedosi aveva annunciato “direttive di particolare rigore” aggiungendo: “È una cosa vergognosa della quale stiamo prendendo atto e stiamo immaginando le controffensive. La nostra attività di prevenzione è finalizzata ad evitare incroci in autogrill”.