Scomparsa Kata, spunta l’ipotesi di una vendetta per una violenza sessuale

Scomparsa Kata, l’ipotesi di una vendetta per una violenza sessuale
A sei mesi dalla scomparsa di Kata, la bimba svanita nel nulla dall’ex hotel Astor di Firenze dove viveva con la sua famiglia, potrebbe esserci una nuova pista al vaglio degli inquirenti.
Secondo quanto scrive l’edizione fiorentina de La Repubblica, infatti, il caso potrebbe essere una “vendetta trasversale” per un abuso sessuale contro una ragazzina.
L’ipotesi, sulla quale gli inquirenti stanno lavorando alla ricerca di riscontri, è che Kataleya sia stata rapita come vendetta per una violenza sessuale che una persona vicino alla bimba avrebbe commesso su un’altra ragazzina dell’ex hotel Astor.
Finora l’ipotesi più accreditata è che la bimba fosse stata rapita come ritorsione nell’ambito delle estorsioni imposte per posti letto nell’albergo occupato.
Di certo c’è solamente che i genitori della piccola non hanno mai ricevuto una richiesta di riscatto e che le ricerche per il ritrovamento della bimba non hanno dato esito né all’interno della struttura né in altre zone della città.