Scomparsa Kata, il commento cancellato: “Sono con lei in Germania”. I genitori portati via dall’ex hotel
Scomparsa Kata, il commento cancellato: “Sono con lei in Germania”. I genitori portati via dall’ex hotel
Continuano le indagini sulla scomparsa della piccola Kata, la bambina di 5 anni di cui non si hanno più tracce dal pomeriggio di sabato 10 giugno. Ieri la procura di Firenze ha ascoltato separatamente i genitori, mentre si indaga sulla pista del sequestro. Una delle ipotesi è quella dell’estorsione, legata forse al racket degli affitti nell’immobile occupato di via Boccherini in cui la bimba di origine peruviana vive con la famiglia.
“Ci sentiamo confusi, frastornati. Aiutateci”, ha detto ieri il padre Miguel Angel Ramon Chillo Romero, interrogato per circa due ore, mentre la madre della bimba, Kathrina Alvarez, è stata sentita per circa un’ora. Subito dopo il colloquio la famiglia di Kata non ha fatto ritorno all’ex hotel Astor ma è stata trasferita in un alloggio messo a disposizione dal comune, forse per il timore di ritorsioni.
All’interno dell’abitazione ieri i carabinieri hanno effettuato un sopralluogo, prelevando lo spazzolino da denti usato da Kataleya. Lo scopo è quello di ricavare il dna per poterlo confrontarlo con eventuali tracce.
Intanto un commento comparso su Facebook sembra indicare che la bimba è all’estero. “Sono con lei ora in Germania. Se hai bisogno scrivimi in privato”, ha scritto un utente commentando una diretta Facebook della manifestazione tenuta a Firenze per chiedere la liberazione di Kata. ll commento, poi cancellato, è stato segnalato da una portavoce della comunità peruviana che stava filmando l’iniziativa. Si indaga sull’attendibilità del messaggio, per valutare se le ricerche devono essere estese anche a livello internazionale.