Sciopero aerei 21 maggio 2019: orari, motivazioni e tutto quello che c’è da sapere

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SCIOPERO AEREI 21 MAGGIO 2019 – Si prevede una giornata nera per chi si sposta con gli aerei oggi, martedì 21 maggio 2019. È confermato infatti lo sciopero di settore che riguarda Alitalia e altre compagnie aeree e rischia di mettere in ginocchio il trasporto aereo in Italia.

Ecco tutto quello che c’è da sapere: orari, fasce di garanzia e motivazioni.

Sciopero aerei 21 maggio 2019 | Cosa c’è da sapere | Orari

Se il 17 maggio si sono fermati i treni, con lo stop di Trenitalia, Italo e Trenord, il 21 maggio è la volta dello sciopero degli aerei. La conferma è arrivata da tutte le principali sigle che lo hanno indetto: “Lo sciopero nazionale del trasporto aereo di 24 ore per il giorno 21 maggio è più che mai confermato”, hanno riferito Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo.

Lo sciopero ha una durata di 24 ore, inizierà quindi a mezzanotte per terminare alle ore 23.59 e coinvolgerà tutti gli aeroporti italiani. Ad indire lo sciopero del 21 maggio è Cub trasporti. I disagi per chi ha intenzione di viaggiare in aereo non mancheranno. “Lo sciopero delle sigle maggiormente rappresentative del settore coinvolgerà piloti e assistenti di volo di Alitalia, Blue Air e Blu Panorama, tecnici della manutenzione e personale di terra delle compagnie aeree, gli addetti all’handling, al catering e delle gestioni aeroportuali. Sono esclusi i dipendenti Enav”, fanno sapere Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo.

Gli orari dello sciopero aerei del 21 maggio 2019

Le ragioni dello sciopero aerei del 21 maggio 2019 sono legate alla crisi di Alitalia e alle difficoltà generali del settore.

Sciopero aerei 21 maggio 2019 | Voli Alitalia cancellati

Sciopero aerei 21 maggio 2019 | Le motivazioni

Queste le motivazioni che hanno portato i principali sindacati di categoria ad indire lo sciopero di 24 ore degli aerei per la giornata di martedì 21 maggio: “Come dimostra la grande presenza di oggi all’attivo unitario dei lavoratori del trasporto aereo, terra, piloti e assistenti di volo, – proseguono i Sindacati – lo sciopero è fortemente voluto dai lavoratori per la grave situazione in cui riversa in Italia questo settore, nonostante il numero dei passeggeri sia in forte crescita, per il rinnovo del Ccnl di settore, per una legislazione di sostegno che lo renda riferimento minimo normativo e retributivo per tutti i lavoratori del trasporto aereo in Italia, per il finanziamento strutturale del Fondo di solidarietà del Trasporto Aereo, per dare un futuro certo ai lavoratori di Alitalia”.

Le motivazioni sono dunque le difficoltà del settore aereo in Italia e la perdurante crisi di Alitalia, le stesse ragioni che avevano portato al precedente stop dei voli dello scorso 25 marzo. In quell’occasione lo sciopero nazionale era stato di sole 4 ore.

Sciopero aerei 21 maggio 2019 | Alitalia

Il 21 maggio 2019 sono a rischio anche i voli Alitalia. Il consiglio, quindi, per chi deve partire in quella data, è verificare per tempo che il proprio volo non sia stato cancellato. Per 24 ore, infatti, anche il personale navigante di Alitalia incrocerà le braccia nella giornata di martedì 21 maggio. A promuovere la protesta sono state le sigle ANPAC, ANPAV, ANP, CUB Trasporti e AirCrew Committee.

Alla base della protesta di 24 ore del personale Alitalia prevista sempre per il 21 maggio la proroga per la presentazione delle offerte per acquisire la compagnia di bandiera italiana. Ancora da chiarire il nodo della partecipazione di Atlantia alla NewCo a cui dovrebbero partecipare Ferrovie dello Stato (30%) e Delta Air Lines per il 15% oltre a Ministero dell’Economia per circa il 15%.

In particolare l’unione sindacale di base lamenta mancati investimenti da parte dei privati per circa il 40% rispetto a quanto quantificato come necessario.

“Soggetti che si occupano di strade e aeroporti si affacciano alla negoziazione, non si capisce bene per necessità di chi, come ad esempio, sarebbe coinvolto Riccardo Toto concessionario delle autostrade abruzzesi dei Parchi. Anche il gruppo Atlantia è sullo sfondo e considerati gli affari che ruotano sull’aeroporto di Fiumicino e nel gruppo Autostrade Per l’Italia, ciò lascia non poche perplessità. Si consideri anche che, nel passato, la presenza della società nel capitale Cai e Sai non ha di certo favorito il vettore quanto avrebbe potuto”.

Sul sito di Alitalia sono già presenti molte indicazioni per gli utenti. Innanzitutto sono confermate le fasce di garanzia: 7:00-10:00 e 18:00-21:00. “Alitalia è stata costretta a cancellare la metà dei voli, sia nazionali che internazionali, programmati per il 21 maggio, oltre ad alcuni voli nella serata del 20 maggio e nella prima mattina del 22 maggio”, si legge sul sito della compagnia.

Per limitare i disagi dei passeggeri, Alitalia ha attivato un piano straordinario che prevede l’impiego di aerei più capienti sulle rotte domestiche e internazionali, con l’obiettivo di riprenotare i viaggiatori coinvolti nelle cancellazioni sui primi voli disponibili in giornata: il 60% dei passeggeri riuscirà a viaggiare nella stessa giornata del 21 maggio.

Alitalia invita tutti i passeggeri che hanno acquistato un biglietto per volare il 21 maggio – e anche nella serata del 20 maggio e nella prima mattinata del 22 maggio – a verificare lo stato del proprio volo, prima di recarsi in aeroporto, sul sito Alitalia.com, chiamando il numero verde 800.65.00.55 (dall’Italia) o il numero +39.06.65649 (dall’estero), oppure contattando l’agenzia di viaggio presso cui hanno acquistato il biglietto.

I passeggeri che hanno acquistato un biglietto Alitalia per viaggiare fra la serata del 20 maggio e la mattina del 22 maggio, in caso di cancellazione o di modifica dell’orario del proprio volo, potranno cambiare la prenotazione senza alcuna penale o chiedere il rimborso del biglietto (solo nel caso in cui il volo sia stato cancellato o abbia subìto un ritardo superiore alle 5 ore) fino al 28 maggio 2019″.

Sciopero aerei 21 maggio 2019 | Ryanair | Easyjet

Lo sciopero del 21 maggio 2019 come detto coinvolge “piloti e assistenti di volo di Alitalia, Blue Air e Blu Panorama, tecnici della manutenzione e personale di terra delle compagnie aeree, gli addetti all’handling, al catering e delle gestioni aeroportuali”.

Non dovrebbero quindi essere a rischio i voli di altre compagnie aeree come Ryanair e Easyjet. In ogni caso consigliamo di verificare in anticipo il proprio biglietto sul sito delle compagnie.

 Lo sciopero del 24 giugno

La Federazione Nazionale del Trasporto Aereo (che riunisce Anpac, Anpav e Anp) e la Confael Trasporti Assovolo (Assocrew e Assopiloti) hanno differito il loro sciopero al 24 giugno, come si legge in una nota: “Considerato il differimento al 15 giugno deciso dal Ministro Di Maio per le offerte vincolanti e conseguente definizione della compagine azionaria, le sigle, ritenendo intempestiva ed inopportuna l’azione di sciopero prevista per il 21 maggio, hanno differito lo sciopero di 24 ore di piloti ed assistenti di volo di Alitalia al prossimo 24 giugno”.