Sci: regole, mascherine, skipass online, prezzi e aperture
Sci: regole, mascherine, skipass online, prezzi e aperture
Dopo quasi 2 anni infernali la stagione bianca in Italia è pronta a ripartire. I comprensori sciistici del nostro paese sono (quasi) tutti pronti: si scierà dall’Alto Adige al Piemonte; dalle Valle d’Aosta al Friuli Venezia Giulia. Tutti con green pass e mascherina. Al Passo Falzarego, però, già si scia senza l’obbligo del green pass: per utilizzare la seggiovia del Col Gallina infatti non serve. Qui per sciare basta portare la mascherina sul volto quando ci si avvicina alla cassa, perché l’impianto è “aperto” e non è collegato ad altri impianti di risalita chiusi. Un punto ambiguo delle regole introdotte che andrà chiarito. “Il Parlamento ha approvato il Decreto Legge “Green Pass bis” che, tra l’altro, regola anche l’utilizzo degli impianti di risalita nelle zone sciistiche durante la stagione invernale 2021-22 – le parole di Andy Varallo, presidente di Dolomiti Superski – mancano però ancora le linee guida dettagliate. Stiamo lavorando, noi cominciamo il 27 novembre con le prime aperture di impianti e piste, per poi andare a pieno regime dal weekend successivo, dal 4 dicembre in poi. Cortina d’Ampezzo, Plan de Corones, Arabba/Marmolada, San Martino di Castrozza e Passo Rolle tra le prime, poi l’Alta Badia, la Val Gardena e la Val di Fassa… La Sellaronda sarà aperta dal 4 dicembre 2021 al 10 aprile 2022, mentre il Giro della Grande Guerra aprirà i battenti subito dopo Natale 2021 per chiudere la stagione il 20 marzo 2022. Al momento, quello che sappiamo è che le regole per l’accesso agli impianti di risalita prevedono l’uso della mascherina a bordo di tutti gli impianti, chiusi e aperti, il rispetto delle distanze agli imbarchi e la riduzione all’80 per cento della capienza massima per gli impianti al chiuso, consentiti solo a chi è in possesso di green pass”.
Regole
Al momento però le regole appaiono confuse. “Per gli impianti chiusi (funivie, cabinovie e seggiovie con il cofano anti intemperie) c’è un decreto di fine agosto che afferma, che con l’obbligo di green pass, si potrà arrivare alla portata dell’80 per cento rispetto al 50 per cento che c’era prima. Quando ai primi di ottobre il decreto è stato convertito in legge, confermando l’obbligo del green pass per gli impianti chiusi, il legislatore si è “dimenticato” di innalzarne la portata all’80 per cento”, le parole di Valeria Ghezzi, presidente dell’ANEF, l’Associazione nazionale degli esercenti funiviari. “Quindi — ha proseguito Ghezzi— sarà una questione di pura forma, però l’impiantista che apre oggi deve rispettare il 50 per cento, cioè la portata che abbiamo applicato durante la stagione estiva. È una cosa abbastanza grave che non fa altro che causare assembramenti, code e anche perdite economiche. Per quanto riguarda le mascherine sono obbligatorie, quelle restano e nessuno di noi ha niente da dire”.
Prezzi
Nota dolente l’incremento dei prezzi: il 78,7 per cento degli operatori dichiara di avere alzato i prezzi rispetto allo scorso anno. E se la media indica 4,8 punti percentuali in più, si verificano situazioni con incrementi ben superiori, soprattutto nei periodi delle vacanze natalizie e del Carnevale e nei weekend. Il costo dello skipass giornaliero si attesta, a livello nazionale su più 5,5 per cento, mentre quello delle scuole di sci sul più 8,3 per cento rispetto a due stagioni fa.
Skypass
La tendenza, per tutti, è quella di migrare l’acquisto dello skipass on line perché permette di ridurre le code davanti agli uffici skipass. “Un consiglio, non un obbligo, visto che abbiamo sciatori ottantenni che magari non hanno dimestichezza con la rete e il telefonino – le parole del presidente di Dolomiti Superski -. Noi puntiamo da tempo sulla digitalizzazione. Lo skipass del Dolomiti Superski ora si può acquistare on line dal sito dolomitisuperski.com. Una volta caricato sulla MyDolomiti Skicard, o ritirato presso una delle ticket box presenti nelle diverse aree sciistiche, si potrà accedere direttamente ai tornelli degli impianti. Inoltre, abbiamo fatto una partnership con Telepass, per godersi le giornate di sci, senza code e senza passare dalla biglietteria (chi ha la carta TelepassPay potrà attivarla come skipass e potrà sciare in tutto il comprensorio, senza dover acquistare lo skipass a parte, il costo verrà addebitato a fine mese direttamente sul conto Telepass). La difficoltà maggiore è il controllo dei green pass, stiamo lavorando affinché la modalità di gestione di questi sia altamente flessibile e poco invadente, sia per noi e che per lo sciatore”.