Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:43
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Sbatte la testa sul bus, torna a casa e muore. La dottoressa: “Mal di testa causato da virus”. Andrà a processo

Immagine di copertina

Il colpo alla testa, dovuto a una caduta in autobus, le provoca brividi e sonnolenza. Sintomi sofferti da un’anziana signora per via del trauma cranico, ma confusi dalla guardia medica con una patologia generata da un’infezione causata da batteri o virus contratti con la frequentazione dei mezzi pubblici. Una valutazione errata, che ha contribuito al decesso della donna per il mancato ricovero. Rossana Cantarini, la dottoressa che l’ha visitata dopo l’incidente, è stata rinviata a giudizio con l’accusa di omicidio colposo, riporta il Corriere.

L’incidente è avvenuto il 30 novembre del 2020, a bordo dell’autobus della linea 20 Anagnina-Cambellotti. Quando torna a casa, la donna si lamenta con i figli del mal di testa e dei brividi, poi si addormenta. Nel frattempo i figli chiamano la guardia medica e a rispondere è Rossana Cantarini. La dottoressa, dopo aver ascoltato cosa è successo, spiega che i brividi e la sonnolenza dipendono da un’infezione virale o batterica, “asseritamente dovuta alla frequentazione dei mezzi pubblici”, come riportato nel capo d’imputazione.

Per lei non c’è bisogno di ricovero. La signora morirà, senza svegliarsi più. Si accerterà, che se fosse stata portata in ospedale, si sarebbe salvata, almeno secondo il pm Vincenzo Barba. Nessuna imputazione, invece, per Atac e per il conducente che ha effettuato la brusca frenata.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Raffaele Sollecito difende Alberto Stasi: "Ho sempre creduto nella sua innocenza"
Cronaca / Delitto di Garlasco, non solo il Dna: a carico di Andrea Sempio ci sono “nuovi elementi indizianti”
Cronaca / Alberto Stasi per il momento non chiederà la revisione del processo: "Ho fiducia nella giustizia per Chiara"
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Raffaele Sollecito difende Alberto Stasi: "Ho sempre creduto nella sua innocenza"
Cronaca / Delitto di Garlasco, non solo il Dna: a carico di Andrea Sempio ci sono “nuovi elementi indizianti”
Cronaca / Alberto Stasi per il momento non chiederà la revisione del processo: "Ho fiducia nella giustizia per Chiara"
Cronaca / La mamma di Chiara Poggi: "Per noi il colpevole resta Alberto Stasi"
Cronaca / Andrea Sempio "sconvolto e allibito" per l'accusa di aver ucciso Chiara Poggi
Cronaca / Il giallo delle telefonate a casa Poggi, lo scontrino del parcheggio e il Dna: gli indizi che portano ad Andrea Sempio
Cronaca / Chi è Andrea Sempio, l’amico del fratello di Chiara Poggi indagato per il delitto di Garlasco
Cronaca / Dall’omicidio di Chiara Poggi alla condanna di Alberto Stasi fino alla nuova indagine: la ricostruzione del delitto di Garlasco
Cronaca / Delitto di Garlasco: indagato Andrea Sempio, l’amico del fratello di Chiara Poggi
Cronaca / Morte Giovanni Paoli, la sorella Amanda Sandrelli: "Ci siamo innamorati a prima vista a 8 anni"