Savona, uomo grida “ti ricordi di me?”. Poi uccide l’ex moglie durante il karaoke
Savona sparatoria ex moglie | Karaoke | Stalking
Savona sparatoria ex moglie – “Ti ricordi di me?”. Questa la frase pronunciata nella notte tra il 13 e il 14 luglio dall’uomo che ha poi sparato e ucciso la ex moglie durante una serata di karaoke al ristorante del bagno ‘aQuario‘ a Savona. Il killer era già stato denunciato per stalking in passato.
Un’altra donna è stata ferita a una gamba e una ragazza è stata colpita di striscio. Ferita lievemente anche una bambina, già dimessa nella notte.
Stando al racconto di alcuni testimoni, l’uomo avrebbe poi esploso più di cinque colpi. Sul posto sono intervenuti carabinieri e ambulanze.
Savona sparatoria ex moglie | L’omicida
L’omicida si chiama Domenico Massati, ha 54 anni e, dopo aver sparato, è fuggito armato di pistola ed è ora ricercato. La vittima Deborah Ballesio aveva invece 40 anni ed era l’animatrice della serata. Originaria della Val Bormida, frequentava spesso quel locale sul litorale di Savona.
La dinamica
L’episodio è avvenuto ai bagni ‘aQuario’ a Savona. Uomini delle forze dell’ordine hanno cercato Massari per tutta la notte. La caccia all’uomo, in fuga armato, continua. In procura si terrà un vertice per pianificare indagini e ricerche.
I testimoni hanno vissuto momenti di terrore quando hanno udito gli spari. Chi era più vicino ha notato perfettamente la scena ed è scappato o si è buttato a terra. Chi era in altra zona del locale in un primo momento ha confuso gli spari con l’esplosione di petardi ma in pochi secondi ha capito cosa era successo.
C’è anche una bambina tra le persone ferite dai colpi di pistola esplosi da Domenico Massari, che ieri ha ucciso la moglie in un locale a Savona. La piccola è stata fortunatamente ferita di striscio e dopo le cure del caso è stata dimessa nel corso della notte. I proiettili hanno ferito in tutto tre persone e non due come scritto in precedenza.
I precedenti
Dalle prime ricostruzioni, sembra che tra la coppia ci fossero stati problemi anche in passato. L’uomo da anni aveva un comportamento minaccioso nei confronti della donna.
Nell’agosto del 2015 l’uomo dette fuoco al locale di lap dance ‘Follia’ di Altare, gestito dalla moglie e appena aperto.
L’episodio del karaoke è arrivato dopo una serie di liti e molestie che erano costati al 48enne un patteggiamento a tre anni e due mesi per danneggiamenti e stalking e il divieto di avvicinarsi alla donna.