Santo Stefano in zona rossa: ecco cosa si può fare e cosa no oggi 26 dicembre
Santo Stefano in zona rossa: ecco cosa si può fare e cosa no oggi 26 dicembre
Oggi, sabato 26 dicembre, è il terzo giorno in zona rossa in Italia, e vigono ancora le restrizioni per le feste natalizie decise dal Governo Conte con il decreto Natale. Restrizioni che andranno avanti fino al 6 gennaio. Da lunedì 28 a mercoledì 30 dicembre, però, l’Italia passerà per tre giorni da zona rossa ad arancione, con un allentamento delle restrizioni. Vediamo però intanto cosa si può fare e cosa no oggi, sabato 26 dicembre, giorno di Santo Stefano.
Spostamenti
Come per la Vigilia e per il giorno di Natale, restano consentiti gli spostamenti dalla propria abitazione solo per motivi di lavoro, salute e necessità. Tra le necessità previste ci sono quelle di assistere familiari con invalidità, acquistare beni essenziali in supermercati e negli altri esercizi commerciali aperti, fare volontariato, andare a messa. E’ consentito fare una passeggiata vicino casa e fare attività motoria da soli.
Non è consentito spostarsi tra Regioni se non per motivi lavorativi, di necessità e di lavoro. Gli spostamenti non giustificati all’interno del proprio comune saranno di nuovo possibili a partire dal 28 dicembre, quando l’Italia passerà in zona arancione, e fino al 30 dicembre compreso. Dal 31 dicembre il Paese tornerà in zona rossa.
Quanto a oggi, è permesso spostarsi con deroga, ma solo all’interno della stessa Regione e per un massimo di 2 persone (i minori di 14 anni non rientrano nel conteggio), per fare visita ad un’abitazione privata. In questo caso ci si dovrà comunque muovere solo una volta al giorno e in un orario compreso tra le 5 del mattino e le 22.
I genitori separati/affidatari possono spostarsi per andare in comuni/regioni diverse o all’estero per trascorrere le feste con i figli minorenni. Gli spostamenti di un nucleo familiare convivente verso le seconde case sono consentiti, dalle 5 alle 22, all’interno della propria Regione. Qui tutte le regole sugli spostamenti per evitare di prendere multe.
Autocertificazione
Anche nella giornata di oggi, per tutti gli spostamenti, sarà necessario compilare l’autocertificazione. Qui il modello di autocertificazione da scaricare.
Santo Stefano in zona rossa: ristoranti e bar
Anche oggi a Santo Stefano resteranno chiusi bar e ristoranti. Resta però consentita l’attività di vendita di cibo da asporto e la consegna a domicilio fino alle ore 22.
Negozi
Come per tutti i giorni “rossi” i negozi rimarranno chiusi. A poter restare aperti saranno solo alcune categorie specifiche di negozi. Si tratta di supermercati e alimentari, negozi di surgelati, negozi che vengono computer ed elettronica di consumo, tabacchi, farmacie, ottici, fiorai, benzinai, ferramenta, negozi che vendono articoli igienico-sanitari, negozi che vengono attrezzature e prodotti per l’agricoltura e per il giardinaggio, librerie, edicole, cartolerie, negozi che vendono calzature per bambini e neonati, biancheria personale, articoli sportivi, autoveicoli e motocicli, giochi e giocattoli, articoli medicali e ortopedici, cosmetici, articoli di profumeria e di erboristeria, alimenti per animali domestici, lavanderie e tintorie, barbieri e parrucchieri. Qui le Faq del governo.
Le multe per le violazioni
Chi viola le norme del decreto approvato ieri sera dal Consiglio dei ministri in vista delle festività natalizie e del nuovo anno è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 400 a euro 3.000. Se il mancato rispetto delle misure avviene mediante l’utilizzo di un veicolo le sanzioni sono aumentate fino a un terzo. Lo prevede l’articolo 3 del provvedimento pubblicato in Gazzetta ufficiale. Le sanzioni sono le stesse previste dall’articolo 4 del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35.
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