Samarate, madre e figlia di 16 anni uccise a martellate, ferito l’altro figlio: fermato il padre
Una donna di 56 anni e sua figlia di 16 sono state uccise nella mattinata di oggi, mercoledì 4 maggio, a Samarate, in provincia di Varese. A ucciderle sarebbe stato il marito della donna: un uomo di 57 anni, trovato sul luogo del delitto con le mani insanguinate e ferite da taglio sui polsi. L’uomo avrebbe colpito a morte moglie e figlia e procurato un grave trauma cranico all’altro figlio di 23 anni.
La prima ipotesi, per cui l’uomo è stato fermato, è che durante la notte abbia ucciso moglie e figlia a martellate e abbia tentato di uccidere anche il figlio, provando poi anche a darsi fuoco. In un primo momento si era diffusa la notizia che anche il ragazzo fosse stato ucciso. “Cercheremo di capire meglio le dinamiche dell’accaduto dal figlio Nicolò, sperando che si possa riprendere”, spiega il comandante del nucleo investigativo dei carabinieri di Varese David Pirrera. L’allarme è scattato questa mattina dai vicini, che hanno subito chiamato le forze dell’ordine quando hanno visto l’uomo sporco di sangue. “Ancora è tutto da accertare – spiega il comandante – anche l’arma del delitto non è stata ancora individuata con certezza”.