Samara Challenge: “Questo gioco mi sta rovinando la vita”. A TPI testimonianza di un ragazzo foggiano | VIDEO
Samara challenge: la testimonianza di un ragazzo foggiano che chiede aiuto
Samara challenge colpisce ancora. L’inutile e banale moda di travestirsi dal personaggio del film horror The Ring (Samara Morgan) sta creando molti problemi ad un ragazzo della provincia di Foggia.
Pasquale Gambuto non ha nulla a che fare con il gioco virale e pericoloso che sta spopolando in rete. La storia di Samara gli ha rovinato la vita. Ecco i fatti: a Manfredonia, un paese ai piedi del Gargano, qualche giorno fa tre individui si sono introdotti nel cimitero di notte fingendo di essere Samara. Per diverse ore è stato necessario l’intervento delle forze dell’Ordine. in città è scoppiato il panico.
Pasquale ha detto in esclusiva a TPI: “Mi stanno minacciando, in città tutti pensano (non so per quale motivo) che ci sia io sotto quel lenzuolo bianco. Ma pochi sanno che sono cardiopatico. Non potrei mai fare uno scherzo simile, rischiando sulla mia pelle in prima persona”.
Si tratta di una testimonianza shock che fa parlare molto dopo quello che è accaduto nella piccola città del Foggiano. Anche a Manfredonia la Challenge è diventata un vero e proprio caso che ha ha mobilitato tutti. Ed è proprio in quelle ore di panico, diverse sere fa, che si è diffusa quella voce di paese che ha visto Pasquale Gambuto come presunto responsabile della challenge. Posso dimostrare che quella sera ero in giro con i miei amici. Anche io ho visto quella folla di gente in giro, davanti al cimitero cittadino. Erano tutti a caccia di Samara, ma chi era con me può testimoniarlo. Fatela finita”, ha raccontato al telefono Gambuto.
In varie città d’Italia è scoppiato, ormai, un vero e proprio caso. Avvistamenti su avvistamenti, gli “idioti” travestiti da Samara hanno seminato solo panico. Per gli esperti potrebbero esserci anche profili penali dietro tutto questo: il proculato allarme sarebbe il primo reato ipotizzabile. Lo scherzo è bello quando dura poco. Sarebbe il caso di finirla.