La madre di Saman Abbas ha accettato l’estradizione in Italia dal Pakistan
![Immagine di copertina](https://www.tpi.it/app/uploads/2024/06/saman-abbas-madre-nazia-shaheen-accetta-estradizione-italia-pakistan-320x168.jpg)
A dicembre la donna era stata condannata all'ergastolo in primo grado per l'omicidio della figlia
Nazia Shaheen, madre della diciottenne pachistana Saman Abbas uccisa nel 2021 a Novellara in provincia di Reggio Emilia, ha dato il proprio consenso all’estradizione in Italia durante l’udienza tenuta oggi in Pakistan a seguito del suo arresto, avvenuto il 31 maggio scorso in un villaggio tra i distretti di Jhelum e Gujrat ai confini con il Kashmir, in esecuzione di un mandato di cattura internazionale. Lo riferisce l’agenzia di stampa Adnkronos.
La 51enne era stata condannata all’ergastolo nel dicembre scorso dalla Corte d’Assise di Reggio Emilia per l’omicidio della figlia insieme al marito Shahar (il padre di Saman Abbas) e allo zio della vittima. Il giorno stesso dell’omicidio i genitori della diciottenne uccisa, entrambi residenti a Novellara, era tornati in aereo in Pakistan, dove la donna è stata arrestata due settimane fa grazie a un’indagine della Procura di Reggio Emilia in collaborazione con l’Interpol e la Polizia Federale pachistana.
Nelle motivazioni della sentenza di primo grado, i giudici non escludono una partecipazione attiva della madre all’omicidio. “Si può affermare con sconfortante certezza che gli imputati – Shabbar Abbas e Nazia Shaheen – abbiano letteralmente accompagnato la figlia a morire”, si legge nel verdetto.