Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:13
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Saman Abbas, il fratello: “Ha cercato di scappare coi documenti prima di morire”. E indica dove si troverebbe il corpo

Immagine di copertina
Saman Abbas

Il fratello di Saman Abbas, la 18enne scomparsa a Novellara alla fine di aprile, ha accusato nuovamente lo zio dell’omicidio della ragazza e ha indicato agli inquirenti il luogo in cui presumibilmente è stato sepolto il corpo. Il ragazzo, di appena 16 anni, ha parlato agli inquirenti durante l’incidente probatorio.

“Mia madre ha affidato Saman a mio zio Danish Hasnain proprio qui, vicino a una serra”, avrebbe detto il fratello secondo quanto trapelato sulla stampa. A confermare questa versione ci sono anche le immagini delle telecamere di sorveglianza, che mostrano per l’ultima volta la 18enne viva proprio nei pressi di una serra. Nelle ultime ore dunque le ricerche degli inquirenti stanno proseguendo nelle vicinanze di serre inesplorate, con perforazioni e carotaggi nei terreni vicino all’azienda agricola Le Valli.

L’ultimo tentativo di fuga di Saman

Secondo quanto ricostruito dal fratello, inoltre, Saman avrebbe tentato un’ultima volta la fuga dopo un litigio con i genitori. La madre e il padre, come ha raccontato il fratello, l’avevano attirata sul posto con la scusa di restituirle i documenti. Quando la 18enne ha avuto il passaporto, ha tentato di scappare. A quel punto il padre di Saman, Shabbar Abbas, ha chiamato al telefono lo zio. “La ragazza è scappata di nuovo” gli avrebbe detto semplicemente. “Ci penso io”, aveva risposto Danish Hasnain.

Lo zio, che secondo gli inquirenti era nascosto in una cascina adiacente alla serra, avrebbe sentito il litigio della 18enne con i genitori, poi avrebbe assistito al tentativo di fuga. Infine, dopo la telefonata della madre di Saman, avrebbe commesso l’omicidio già concordato con la famiglia.

Dopo aver rifiutato il matrimonio combinato in Pakistan dai genitori, Saman temeva per la sua vita, come confermano i messaggi inviati al fidanzato prima della scomparsa. La ragazza aveva sentito la madre Nazia parlare di un omicidio. Per questo probabilmente ha tentato la fuga, ma il suo tentativo purtroppo sembra essere fallito.

Al momento, le persone iscritte nel registro degli indagati per l’omicidio di Saman Abbas sono cinque: i due genitori della ragazza, uno zio e due cugini, uno dei quali si trova nel carcere di Reggio Emilia dopo essere stato arrestato in Francia.

Leggi anche: “Mio zio l’ha uccisa, mio padre piangeva. Ora anch’io ho paura”: il racconto del fratello di Saman

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Chi è Cecilia Sala, la giornalista italiana arrestata a Teheran
Cronaca / Nola, bambino di 10 anni muore investito da un’auto al passaggio a livello
Cronaca / È morta Claudia Baccarini Baldi, la donna più anziana d’Italia: aveva 114 anni
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Chi è Cecilia Sala, la giornalista italiana arrestata a Teheran
Cronaca / Nola, bambino di 10 anni muore investito da un’auto al passaggio a livello
Cronaca / È morta Claudia Baccarini Baldi, la donna più anziana d’Italia: aveva 114 anni
Cronaca / Torino, marito e moglie si suicidano insieme: tre anni fa la figlia si era tolta vita per gli abusi subiti da un parente
Cronaca / Trovati i corpi senza vita dei due alpinisti dispersi sul Gran Sasso
Cronaca / Monti (Ad di Enav): “Traffico aereo da record in Italia, assumeremo 400 controllori di volo”
Cronaca / Santo Stefano 2024: supermercati e negozi aperti o chiusi oggi, 26 dicembre
Cronaca / Natale 2024: supermercati e negozi aperti o chiusi oggi, 25 dicembre
Cronaca / Pandorogate, Selvaggia Lucarelli: “Chiara Ferragni potrebbe evitare il processo grazie al Codacons”
Cronaca / Promuovevano al Qaeda e Isis in Italia: arrestati 5 giovani a Bologna, Milano, Udine e Perugia