Salvini posta la foto del Senato vuoto durante l’informativa sul coronavirus, ma è un fake. M5S “È stata scattata prima”
Coronavirus, la foto fake di Salvini con l’aula del Senato vuota
Dopo il paragone tra la Crocera bloccata a Civitavecchia per un caso sospetto di coronavirus a bordo con la nave Ong Ocean Vikings sbarcata a Taranto mercoledì 29 gennaio, Salvini torna a usare il virus per sferrare attacchi al governo, questa volta postando la foto del Senato vuoto.
Giovedì 30 gennaio il segretario leghista ha condiviso sulla sua pagina social un’immagine dell’Aula del Senato vuota, attaccando la maggioranza per essere assente proprio durante l’informativa del ministro Roberto Speranza sull’emergenza sanitaria.
“Oggi in Aula si discuteva di un virus considerato pericoloso ‘come la peste e il colera’ e i banchi della maggioranza erano vuoti. Ma si può???”, ha scritto Salvini su Facebook.
Ma la foto è un fake.
Come ha fatto notare lo staff del gruppo M5S al Senato, è stata scattata prima dell’inizio dell’informativa.
“La macchina della propaganda salviniana ormai non ha nessun freno, e non si fa problemi a pubblicare vere e proprie fake news anche su argomenti molto seri. Ieri il leader della Lega ha pubblicato sui suoi canali social una foto in cui mostra i presunti banchi vuoti della maggioranza durante l’informativa del ministro della Salute Speranza di ieri sul Coronavirus. Ebbene, quella foto è falsa, perché scattata prima che il ministro iniziasse a parlare. Quando qualche minuto dopo è iniziata la seduta e il ministro ha iniziato il suo intervento i senatori del Movimento 5 Stelle e della maggioranza erano presenti”, ha scritto lo staff del gruppo.
Questa mattina il segretario del Carroccio è tornato ad attaccare il governo, colpevole secondo lui di non aver intercettato in tempo i due turisti cinesi arrivati all’aeroporto di Milano e ora ricoverati all’Ospedale Spallanzani perché affetti dal virus.
“Fatemi capire.. I primi due casi di coronavirus sono sbarcati tranquilli a Malpensa il 23 gennaio, e senza alcun controllo, avrebbero girato per giorni mezza Italia fino ad arrivare in un albergo nel pieno centro di Roma. È così che il governo tutela la salute e la sicurezza degli italiani? La Lega da giorni chiedeva quarantena, controlli, blocchi e informazioni, ma per politici e giornalisti di sinistra eravamo ‘speculatori’ e sciacalli. Preghiamo Dio che non ci siano disastri ma chi ha sbagliato deve pagare”, ha sceitto Salvini su Facebook.
Il coronavirus, che si è diffuso a partire da dicembre 2019 nella città cinese di Wuhan, ha un periodo d’incubazione di due settimane, e i due cinesi sono arrivati in Italia il 23 gennaio scorso. In quel momento, però, per l’Organizzazione Mondiale della sanità non vi era ancora un’emergenza globale, perché i casi di virus accertati al di fuori dalla Cina erano ancora pochi. È stato proprio il 23 gennaio che le autorità cinesi hanno messo in quarantena Wuhan e dunque proibito tutti i viaggi da e per la città focolaio dell’epidemia.
Quando i turisti si sono imbarcati, insomma, Pechino non aveva ancora emanato provvedimenti. E solo ieri l’Oms ha dichiarato il coronavirus “emergenza sanitaria globale”.