Catturata nella notte Jj4, ora l’orsa è al Casteller: “Se il Tar ci darà ragione, sarà abbattuta”
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Durante la notte l’orsa JJ4 è stata catturata.
“Se il Tar ci darà ragione, l’orsa sarà abbattuta”, ha dichiarato il presidente della provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, che ha fatto il punto sul tema durante una conferenza stampa con l’assessore Giulia Zanotelli.
“È una notizia che avremmo voluto dare nel 2020, a seguito di un’altra aggressione ai danni di padre e figlio, quando emettemmo le ordinanze di cattura e abbattimento per le motivazioni che più volte abbiamo spiegato”, ha detto Fugatti. “C’è l’amarezza per quanto accaduto in questo tempo e questo conta nelle emozioni del popolo trentino. JJ4 è al Casteller e abbiamo consegnato al Tar la documentazione richiesta. L’auspicio è che il Tar possa anticipare la decisione rispetto all’11 maggio. In caso di giudizio positivo, procederemo all’abbattimento”.
L’ordinanza del governatore Maurizio Fugatti prevedeva l’abbattimento dell’orsa, ma questo non è avvenuto nel rispetto dell’indicazione del Tar di Trento, che aveva accolto il ricorso degli ambientalisti. Ora il destino dell’animale è legato al parere dell’Ispra che dovrà valutare la situazione.
A quanto specifica il decreto del Tar, tuttavia, “appaiono allo stato sussistere tutti i presupposti per la legittima emanazione” dell’ordinanza. Nell’evenienza della cattura di Jj4 – specifica il Tar – l’orsa “dovrà essere reclusa in attesa dell’acquisizione di un formale parere reso dall’Ispra circa la necessità della sua soppressione” o della possibilità “di un suo eventuale trasferimento in altro sito esterno alla regione Trentino Alto Adige“. Il parere “dovrà essere reso entro cinque giorni dalla cattura”, mentre la soppressione potrà avvenire “unicamente nel caso di comprovato pericolo per il personale impiegato nelle operazioni”. La camera di consiglio per la trattazione collegiale dell’incidente cautelare è fissata per il prossimo 11 maggio.