Pro Vita contro Fedez e Rosa Chemical: presentato esposto per “atti osceni in luogo pubblico”
Il siparietto tra Rosa Chemical a Fedez nel teatro dell’Ariston durante la finale di Sanremo finisce in un esposto per “atti osceni in luogo pubblico” presentato in Procura dall’associazione ultracattolica Pro Vita & Famiglia.
La denuncia arriva “in seguito a quanto avvenuto nella serata conclusiva del Festival di Sanremo, sabato 11 febbraio, durante la quale Fedez e Rosa Chemical hanno mimato un rapporto sessuale con relativo orgasmo in diretta televisiva”, hanno fatto sapere infatti in una nota congiunta Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia, Carlo Giovanardi, ex ministro con delega alla Famiglia e l’avvocato Valerio Cianciulli.
L’esposto è stato presentato dall’Avvocato Luca Ghelfi – sulla base dell’art 529 del Codice di procedura penale (atti e oggetti osceni) e 527 (atti osceni in luogo pubblico) – per conto della stessa Onlus.
“Si tratta di un comportamento di una gravità inaudita – si legge ancora nella nota – che ha portato a un’ondata di indignazione generale per la vergogna, il disagio e la repulsione provocata dalla volgarità di un comportamento che riguarda la sfera sessuale”.
L’associazione riporta anche della raccolta di oltre 37mila firme attraverso una petizione popolare chiamata “Basta propaganda Gender sulla Rai: intervenga il Governo”.
“È inaccettabile – si legge in chiusura della petizione – che il (dis)servizio pubblico perseveri nel mandare in scena “spettacoli” volgari, diseducativi e indottrinanti!“.