Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 10:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Roma, la foto ricordo con saluto romano degli ex studenti del De Merode. Il preside: “Possibili azioni legali”

Immagine di copertina

Alcuni ex studenti del San Giuseppe de Merode, tra i licei privati più prestigiosi e noti di Roma, hanno pensato bene di farsi scattare una foto mentre facevano il saluto romano. Secondo quanto riporta La Repubblica, il fatto sarebbe avvenuto qualche giorno fa, lo scorso 8 dicembre, davanti all’ingresso della scuola. Non contenti, evidentemente fieri di quella che magari considerano una semplice “goliardata” e che invece è qualcosa di molto serio, i membri del gruppetto hanno fatto circolare l’immagine, che è rimbalzata ovunque, scatenando scalpore.

Il De Merode, uno dei licei più prestigiosi della Capitale, frequentato dai figli della Roma bene, ogni 8 dicembre – festività dell’Immacolata Concezione – apre le porte ai suoi ex allievi per la messa del mattino. I ragazzi si riuniscono prima all’interno dell’istituto per poi spostarsi tutti assieme, verso piazza di Spagna per assistere alla venerazione del Papa per la madonnina dell’Immacolata.

I tredici ex studenti quindi, prima di assistere alla cerimonia con Papa Francesco, hanno compiuto questo gesto ignobile, da cui il dirigente scolastico Alessandro Cacciotti si è dissociato duramente: “Il San Giuseppe De Merode stigmatizza con indignazione la foto dei ragazzi, che non sono più suoi alunni, fatta davanti al suo edificio e si dissocia completamente dall’ideologia fascista – ha detto -. L’Istituto è ‘House of Life’ e un suo direttore ha inscritto il suo nome tra i ‘Giusti delle Nazioni’. Diffidiamo gli autori affinché rimuovano la foto, ci riserviamo di portare avanti eventuali azioni legali”.

Durante la seconda guerra mondiale l’allora direttore del De Merode, Sigismondo Ugo Barbano, salvò 40 ebrei perseguitati dai nazisti. Insomma, si tratta di un’istituzione che negli anni si è distinta contro l’antisemitismo. Per questo il gesto, legato all’ideologia nazista e fascista, sta facendo ancora più rumore.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Il lato oscuro dell’uomo che ha sterminato la sua famiglia: “Aveva reazioni spropositate per cose banali”
Cronaca / Neonati sepolti, Chiara Petrolini non risponde al Gip
Cronaca / Strage di Nuoro, morti anche il figlio piccolo e il vicino di casa
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Il lato oscuro dell’uomo che ha sterminato la sua famiglia: “Aveva reazioni spropositate per cose banali”
Cronaca / Neonati sepolti, Chiara Petrolini non risponde al Gip
Cronaca / Strage di Nuoro, morti anche il figlio piccolo e il vicino di casa
Cronaca / Violentata nel centro di Roma tra l’indifferenza dei passanti: “Gridavo e nessuno mi aiutava”
Cronaca / Neonati sepolti: le fibre sul corpo del primo figlio e il giallo delle forbici
Cronaca / La famiglia Gambirasio denuncia Netflix per la serie su Bossetti
Cronaca / Chiara Petrolini e il disturbo della personalità narcisistica, la criminologa: "Non è matta"
Cronaca / Uccisa dal padre insieme alla madre e al fratello, la dedica sulla laurea: "L'amore più grande della mia vita"
Cronaca / Strage familiare a Nuoro: uccide la moglie e i due figli, poi si toglie la vita
Cronaca / Neonati sepolti, trovate altre ossa nel giardino di Chiara Petrolini: “Qualcuno sapeva”