Roma, il raduno dei terrapiattisti: “I fiumi non esistono in natura, li ha inventati l’uomo”
Roma, il raduno dei terrapiattisti: “I fiumi non esistono in natura, li ha inventati l’uomo”
La verità sull’esistenza dei giganti, la creazione dei fiumi e la forma della Terra. Sono alcuni dei temi affrontati a “Revelatio orbis terrarum” (“Rivelazione sulla forma della terra”), la conferenza che ieri ha attirato a Roma terrapiattisti, fedeli della religione del Popolo vivente e degli ShinSekai e negazionisti di Covid-19.
Secondo quanto riporta La Repubblica, il costo per partecipare all’evento all’hotel Saint John era di 20 euro, con 100 posti disponibili. Ad aprire la conferenza è stato Gabriele Ceracchini, ex concorrente di “Tu sì que vales”, con il suo intervento “Terra piatta, capire per credere”.
“Avrei voluto parlare anche di giganti ma ho visto che, quando parlo di loro, succede sempre qualcosa di strano”, ha detto Galuppini, che ha scelto invece di dedicare la sua presentazione alla “mistificazione dei calendari” tramite la quale sarebbero stati aggiunti 1000 anni alla storia del mondo. “La cosa che sgomenta è che nessuno se ne è mai accorto!”, le parole di Ceracchini, riportate su Repubblica da Marco Carta.
Presente anche la geografa Sara Gamberoni che ha sostenuto come i fiumi siano un’invenzione dell’uomo: “I fiumi in natura non esistono ma sono in realtà delle antiche infrastrutture, delle opere di ingegneria idraulica”. Secondo il fisico Giancarlo Infante invece, “la Terra è ferma”. Insegnante nelle scuole secondarie, Infante ha sostenuto nel suo libro “Controstoria dell’eliocentrismo” che la rivoluzione copernicana “non prese avvio da motivazioni astronomiche, ma da ragioni ideologiche”.