Roma, profanata la tomba di Alfredino Rampi al Verano
Vandalizzata con una decina di svastiche disegnate con un pennarello la tomba di Alfredo Rampi, al cimitero del Verano a Roma. Il piccolo, come ricorderete, morì a soli sei anni a Vermicino, cadendo in un pozzo artesiano. La sua storia tenne per giorni l’Italia con il fiato sospeso.
La lapide è stata vandalizzata con una decina di simboli legati al nazismo e insulti. A dare la notizia è stato il Tg regionale del Lazio della Rai. Sono in corso le indagini dei carabinieri per rintracciare i responsabili della profanazione della piccola nicchia. L’allarme è stato lanciato da una visitatrice del cimitero romano che si è accorta ieri delle svastiche. Solo sabato nel quartiere Garbatella era stato inaugurato il murale dedicato ad Alfredino.
“Un colpo al cuore la profanazione della tomba di Alfredino Rampi. Gli autori di questo scempio devono vergognarsi e spero vengano individuati presto”, ha scritto su Twitter il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. “È inaccettabile la vigliacca profanazione della lapide del piccolo Alfredino Rampi imbrattata con 11 svastiche. Faremo ripulire subito questo scempio. Alfredino resta nei nostri cuori e Roma gli ha appena dedicato questo bel murale a Garbatella. Questi barbari si vergognino”, ha commentato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.