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Roma, il killer della riunione di condominio è stato disarmato da un cittadino eroe: colpito in faccia, è grave

Immagine di copertina
Credit: ANSA

Roma, il killer della riunione di condominio è stato disarmato da un cittadino eroe

Questa mattina è entrato all’interno del gazebo di un bar a Fidene (Roma) dove si stava svolgendo una riunione del consorzio di ville della zona. Ha estratto un’arma e ha iniziato a sparare, prima contro la dirigenza e poi contro il resto dei residenti riuniti: sono morte tre donne, mentre altre quattro persone sarebbero rimaste gravemente ferite.

Prima che arrivassero i carabinieri allertati da tante telefonate, l’uomo è stato fermato da alcuni cittadini che gli sono letteralmente saltati addosso. “Non si riusciva a tenere – ha raccontato uno dei residenti presenti durante gli spari a Fanpage -. Uno dei consiglieri si è avvicinato a lui e gli ha tolto l’arma: ha avuto un coraggio incredibile. Ora si trova in ospedale: è stato colpito sul viso, penso sulla guancia. Mentre lottavano per l’arma, è partito un colpo. Quando l’ho visto era in un bagno di sangue”. Poi aggiunge: “È stato davvero un eroe: prima di salire in ambulanza ha continuato a gironzolare qui intorno per cercare di supportare gli altri”. Adesso si trova in ospedale: fortunatamente il proiettile non ha leso nulla di vitale.

“Sono stati due minuti di panico: è stata una cosa terribile – ha spiegato l’uomo –. Quando è entrato con l’arma pensavo volesse minacciare la dirigenza, ma quando è partito il primo colpo e ho visto la donna cadere all’indietro ho capito che aveva altre intenzioni. Aveva già il colpo in canna: ho sentito dai carabinieri che aveva anche un altro caricatore da 16 colpi in canna, più le altre pallottole”.

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