Roma, 12enne morto impiccato nella sua cameretta: l’ipotesi della sfida online finita in tragedia
Dodicenne morto impiccato: l’ipotesi della sfida online finita in tragedia
Un tragico incidente è avvenuto nella cameretta di un ragazzino di 12 anni nel quartiere romano di Tor Bella Monaca, in via dell’Archeologia. Il giovane è morto impiccato al letto a castello con una cintura di corda mentre in casa erano presenti la madre e la sorella, che non si sono accorte di nulla. La polizia sta ora indagando sull’accaduto.
La tragedia si è verificata la sera di domenica scorsa. Nonostante i tentativi disperati di rianimarlo da parte dei familiari e l’intervento del personale medico del 118, non è stato possibile salvarlo. Gli agenti, giunti sul posto, hanno trovato il computer acceso di fronte al letto, suggerendo l’ipotesi, ancora da verificare, che il ragazzo possa aver partecipato a una sfida online finita tragicamente.
Solo pochi giorni prima, un episodio simile era avvenuto all’Infernetto, sempre a Roma, dove uno studente era stato salvato in extremis da un compagno di scuola. In questo caso, i due ragazzi erano stati coinvolti in una “Blackout challenge”, una sfida a resistere al soffocamento con una corda o una cintura, ispirata a un video trovato sul telefonino.
Gli investigatori del commissariato Casilino Nuovo hanno sequestrato il computer e lo smartphone del ragazzo, che saranno analizzati dalla polizia postale per ricostruire gli ultimi contatti online e telefonici. Gli investigatori ritengono che il giovane non si sia tolto la vita intenzionalmente, ma sia stato vittima di un gioco finito male.
Al momento non ci sono evidenze dirette di una challenge online, e gli inquirenti sono cauti nel trarre conclusioni definitive. I testimoni hanno escluso che il ragazzo avesse manifestato segni di disagio o problemi familiari, rendendo la vicenda ancora più complessa e degna di approfondimento.