Roma, aggressione a una coppia gay a colpi di pala: “Fr**io do fuoco a te e alla macchina”
Roma, aggressione a una coppia gay a colpi di pala | VIDEO
Nuovo episodio di un’aggressione omofoba, questa volta registrata in provincia di Roma. “Fr**io do fuoco a te e alla macchina”, ha urlato un uomo di circa 50 anni con una pala rossa in mano, cercando di aggredire una coppia gay. Già nei giorni precedenti, come riporta Gay Center, l’uomo aveva cercato di importunare i due ragazzi.
Il culmine della tensione si è registrato domenica 14 giugno quando l’uomo ha cercato di fare irruzione nella loro casa. Grazie all’intervento di alcuni passanti che sono riusciti a immobilizzare l’uomo, i due sono riusciti a chiudere la porta di casa e chiamare le forze dell’ordine. Una delle due vittime dell’aggressione è rimasta colpita e ha riportato delle contusioni. Scene simili si sarebbero ripetute anche il lunedì e il mercoledì successivo.
Questa la denuncia di Fabrizio Marrazzo, portavoce Gay Center e Responsabile Gay Help Line, che spiega quanto accaduto, parlando di un “incubo quotidiano” che i due sono costretti a vivere ormai da tempo. “Domenica 14 giugno – racconta – un uomo sui 50 anni ha bussato alla porta di casa di una coppia gay, conosciuta nel paese. L’uomo ha cercato di entrare in casa ed alle resistenze della coppia, ha iniziato a gridare una serie di insulti come ‘frocio, froci, etc’ spintonando uno dei due uomini per entrare, mentre l’altro ha chiamato il 112. L’uomo aveva già tentato di importunare la coppia nei giorni precedenti”.
“La coppia – continua Marrazzo – dopo che è riuscita a chiudere la porta, ha visto l’uomo tornare con un bastone e scagliarsi contro la porta per entrare. Successivamente sono intervenute le forze dell’ordine e il 50enne si è allontanato”. Ma non è finita. Lunedì l’uomo si è imbattuto in strada con uno dei due della coppia: prima gli insulti, poi ha cercato di aggredirlo con una pala. Stessa scena mercoledì “al grido di ‘frocio te do fuoco a te e alla macchina’ e con una nuova aggressione sino a quando non è stato fermato dai passanti. L’aggredito ha riportato contusioni varie”.
“La coppia – sottolinea Marrazzo – sta vivendo un incubo quotidiano e nonostante le denunce alle forze dell’ordine l’aggressore è ancora libero e continua ad inveirgli contro ogni volta che li vede, mettendo quotidianamente a rischio la coppia. Ogni anno abbiamo oltre 20 mila persone che contattano il servizio di Gay Help Line dove la quasi totalità preferisce non denunciare perché non è dichiarata come lgbt (lesbica, gay, bisex e trans) e pensa che la denuncia possa solo peggiorare la situazione, purtroppo anche quando vengono fatte le denunce le vittime non ricevono alcun sostegno. Chiediamo al premier Conte di impegnare il Governo nell’approvazione di una legge seria contro l’omotransfobia che prevenga l’odio, che vieti la propaganda di odio verso le persone lgbt e supporti realmente le vittime e le aiuti a superare le violenze e le discriminazioni, con supporti concreti”.
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