Roma, vede uomo con il crocifisso e lo accoltella: l’aggressione alla vigilia di Pasqua
Un uomo di origine marocchina ha accoltellato un passante che aveva al collo un crocefisso alla vigilia di Pasqua.
L’episodio è avvenuto a Roma, nella stazione Termini, come riporta l’agenzia stampa AdnKronos. L’aggressore, 37 anni, ha cercato di fuggire ma è stato fermato dalle forze dell’ordine intervenute sul posto.
Secondo quanto riportato dal Secolo d’Italia che cita un testimone oculare, l’uomo avrebbe detto. Italiano cattolico di m…a” mentre si scagliava contro il passante.
Per quanto riguarda la persona aggredita, un georgiano di 44 anni, le ferite che ha riportato al collo non sono gravi. Dopo i soccorsi in ospedale, la prognosi è di 21 giorni.
Intanto proseguono le indagini delle forze dell’ordine per ricostruire la dinamica dell’incidente e capire cosa abbia effettivamente scatenato la reazione dell’aggressore.
Secondo le prime ricostruzioni tutto sarebbe iniziato con un diverbio a bordo di un autobus tra due senza dimora.
Il reato contestato all’aggressore dai pm della Procura di Roma è tentato omicidio con l’aggravante dell’odio religioso. L’uomo ha anche alcuni precedenti per reati contro il patrimonio.
Gli investigatori hanno anche ritrovato l’arma utilizzata dal cittadino marocchino per aggredire l’altro uomo. Si tratta di un coltello da cucina, con una lama di oltre dieci centimetri.
Secondo quanto si è appreso, entrambi sarebbero regolari sul territorio italiano.
La versione della vittima – È stato proprio l’uomo ferito alla gola ad allertare le forze dell’ordine. La vittima, tuttavia, ha fornito versioni diverse e confuse. Ai medici del pronto soccorso che lo hanno curato, il cittadino georgiano avrebbe raccontato che l’intenzione del marocchino era quella di rubargli la catenina con il crocifisso.
Agli inquirenti, invece, ha spiegato che l’aggressore avrebbe motivato il gesto a motivi religiosi.
La reazione della politica – Intanto il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha proposto di alzare la sicurezza nel paese: “Scrivo a tutti i prefetti e questori per aumentare controlli e attenzione in luoghi di aggregazione di cittadini islamici, per prevenire ogni tipo di violenza contro cittadini innocenti”.
Sulla vicenda si sono espresse anche fonti del Movimento 5 stelle: “Dopo Torino, Roma. I tristi fatti di cronaca di questi giorni, con l’aggressione prima a due agenti della polizia da un soggetto che sarebbe dovuto essere già espulso, poi con l’accoltellamento di oggi dimostrano che il vero problema sono i quasi 600mila irregolari che abbiamo in Italia”.
“E sui rimpatri non è stato fatto ancora nulla. Il problema ce lo abbiamo in casa, non è che scrivendo una lettera o una circolare si risolvono le cose. Bisogna fare di più sui rimpatri che sono fermi al palo”.
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