Roma, 18enne uccide il padre a coltellate e poi tenta il suicidio
Lunedì 31 maggio, un uomo di 53 anni è stato trovato morto accoltellato nel suo appartamento in via dei Liburni a San Lorenzo, Roma. A dare l’allarme una persona che ha avvertito la polizia: passava per strada quando ha udito delle grida provenire da un’abitazione al pianterreno, ovvero quella del portiere condominiale. La vittima lavorava infatti da anni come custode del palazzo.
A uccidere l’uomo è stato il figlio, un 18enne noto per problemi di droga. Il ragazzo è ora piantonato al Policlinico Umberto I dove è stato portato subito dopo esser stato trovato dai poliziotti e dai vigili del fuoco in bagno mentre si procurava ferite con il coltello che aveva ancora in mano.
Sul caso indagano gli investigatori del commissariato San Lorenzo che hanno effettuato un sopralluogo nell’appartamento insieme con gli agenti della polizia Scientifica. Fra le ipotesi non si esclude quella di un omicidio e di un tentativo di suicidio successivo, ma vengono prese in considerazione anche altre piste. La zona è stata circoscritta da chi indaga. Sembra che padre e figlio litigassero spesso e che in passato le forze dell’ordine fossero intervenute in diverse occasioni. In particolare al centro dei dissidi il consumo di stupefacenti da parte del 18enne che chiedeva di continuo soldi al padre. In casa vive anche la moglie dell’uomo e madre del ragazzo che lunedì pomeriggio era assente perché stava lavorando.