Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 13:40
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Robinho condannato per stupro, mandato d’arresto internazionale dei pm di Milano

Immagine di copertina

La Procura di Milano ha inoltrato al Ministero della Giustizia la richiesta di estradizione e il mandato d’arresto internazionale per l’ex attaccante del Milan Robinho, dopo la condanna in via definitiva, assieme ad un amico, a 9 anni di carcere per violenza sessuale di gruppo su una 23enne che subì abusi in un locale del capoluogo lombardo la notte del 22 gennaio 2013.

Gli atti a carico dell’ex calciatore e del suo amico, entrambi in Brasile, sono stati firmati dal pm Adriana Blasco. Pare scontato che i due non saranno consegnati perché la Costituzione brasiliana non consente l’estradizione dei propri cittadini. Le autorità italiane invieranno a quelle brasiliane l’istanza di estradizione e il mandato d’arresto internazionale: qualora Robinho decidesse di espatriare, rischierebbe di venire arrestato. L’ex campione rossonero “ha sempre ribadito la sua innocenza”. Lo ha detto all’Ansa l’avvocato Franco Moretti, legale in Italia dell’ex attaccante. Il legale ha chiarito che sta aspettando “le motivazioni della sentenza della Cassazione: non ho informazioni ulteriori – ha aggiunto – non ho conoscenza ufficiale delle richieste della Procura di Milano, attendo le motivazioni del verdetto della Cassazione per capire le ragioni della condanna”. L’avvocato ha anche chiarito che lui non segue “l’aspetto” dell’eventuale procedura di estradizione e ha spiegato di aver sentito Robinho il mese scorso per comunicargli l’esito della Suprema Corte.

L’ex attaccante era stato condannato in via definitiva lo scorso 19 gennaio. La Cassazione aveva confermato i 9 anni di carcere (decisi dalla Corte d’appello milanese il 10 dicembre 2020) per Robson de Souza Santos e per un suo amico, Ricardo Falco, per violenza sessuale di gruppo. Secondo le indagini, l’ex stella brasiliana avrebbe fatto bere la ragazza fino al punto da renderla incosciente e poi lui e l’amico l’avrebbero violentata a turno, senza che lei potesse opporsi, in un guardaroba di un locale notturno della movida milanese, dove la giovane si era recata per festeggiare il compleanno.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Caos a Venezia, i fuochi d’artificio piovono sulla folla: panico e diversi feriti | VIDEO
Cronaca / Sposa si presenta all’altare ma in chiesa non c’è nessuno: “È stato straziante, non riusciva a parlare”
Cronaca / Delitto di Pierina Paganelli, arrestato il vicino di casa Louis Dassilva
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Caos a Venezia, i fuochi d’artificio piovono sulla folla: panico e diversi feriti | VIDEO
Cronaca / Sposa si presenta all’altare ma in chiesa non c’è nessuno: “È stato straziante, non riusciva a parlare”
Cronaca / Delitto di Pierina Paganelli, arrestato il vicino di casa Louis Dassilva
Cronaca / Terremoto L’Aquila, niente risarcimenti per i parenti degli studenti morti: “Condotta incauta”
Cronaca / Reggio Calabria, due feti morti trovati in un armadio: 24enne indagata per duplice infanticidio
Cronaca / Meteo, l’anticiclone africano Caronte arriva sull’Italia: sarà la settimana più calda dell’anno
Cronaca / Ferrovie dello Stato, Donnarumma: “Siamo di fronte a sfide importanti per i servizi ai passeggeri”
Cronaca / Meteo, caldo insopportabile sull’Italia: sarà il weekend più torrido dell’anno
Cronaca / Meteo, Italia divisa in due: temporali al Nord, caldo estremo sul resto della Penisola
Cronaca / Ecco il nascondiglio di Giacomo Bozzoli