Rincari record dei carburanti: si alza ancora il prezzo di benzina e gasolio. Diesel ai massimi dal 2014
La fine del 2021 si prospetta di sacrifici per gli italiani costretti a confrontarsi con rincari importanti che riguardano il settore energetico. Salgono ancora i prezzi dei carburanti, e il gasolio sfonda quota 1,6 euro al litro, attestandosi in modalità self service a 1,608. La benzina, sempre in modalità self, arriva a 1,746 euro al litro, mentre il Gpl è a 0,826 euro, secondo i dati settimanali del ministero della Transizione Ecologica.
Il diesel è quindi ai massimi dal 2014, sottolinea l’Unione consumatori: “Quando svettò a 1749 euro al litro, mentre per il Gpl, ora a 0,826 euro al litro, bisogna tornare addirittura al 3 febbraio 2014 per trovare un valore più alto, 0,844 euro al litro. In un anno il Gpl è più caro del 39,5%”.
Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, spiega: “Dall’inizio dell’anno, dalla rilevazione del 4 gennaio, ossia 9 mesi e mezzo fa, un pieno da 50 litri costa 15 euro e 22 cent in più per la benzina e 14 euro e 44 cent per il gasolio, con un rialzo, rispettivamente, del 21,1 e 21,9%. Su base annua è pari a un rincaro ad autovettura pari a 365 euro all’anno per la benzina e 347 euro per il gasolio”. Inoltre “in un anno, dalla rilevazione del 26 ottobre 2020, quando la benzina era pari a 1.388 euro al litro e il gasolio a 1.259 euro al litro, un pieno da 50 litri costa 17 euro e 91 cent in più per la benzina e 17 euro e 47 cent in più per il gasolio, con un’impennata, rispettivamente, del 25,8% e del 27,8%. Un balzo che equivale, su base annua, a una stangata pari a 430 euro all’anno per la benzina e a 419 euro per il gasolio”.