Rider pedala per 50 chilometri sotto la pioggia per consegnargli la cena: “Non ordinerò mai più da quelle app”
Ha ordinato una cena da asporto su un’app di food delivery, ma si è pentito dopo aver realizzato che il rider ha pedalato di era sotto la pioggia quasi 50 chilometri per consegnargliela. Andrea Bassi, ex consigliere regionale della Lega e poi passato in Fratelli d’Italia, ha affidato a Facebook una riflessione su quanto capitatogli qualche sera fa: “Ci ho pensato tutta la notte. Mi sono chiesto: ma questo povero Cristo cosa ha dovuto patire per portarmi a casa degli hamburger con patatine?”.
Praticamente – ha aggiunto – ha percorso tra andata e ritorno 40 o 50 chilometri. Mi si è raggelato il sangue. Gli ho anche chiesto se volesse salire a scaldarsi un po’, ma mi ha risposo che non aveva tempo, che doveva correre via per altre consegne”.
Bassi aspettava la consegna da tempo, il corriere era in ritardo. Al suo arrivo è sceso di casa con l’intenzione di lamentarsi. “Scendo bellicoso in strada pronto per chiedergli se fosse andato a farsi prima un giro sulla Luna, ma ad un tratto rimango di sasso, basito: il ragazzo (italianissimo) era a bordo di una bicicletta… e che ha dovuto attraversare praticamente l’intera città di Verona, per correre al fast-food, prendere la mia cacchio di cena, portarmela sotto casa e poi tornare nel capoluogo per chissà quale altro giro”.
Un proposito conclude il suo post: “Ho deciso che mai e poi mai più utilizzerò questo tipo di servizio. Non tanto per il rischio di ritardi o disguidi (che possono accadere, ci mancherebbe), ma soprattutto per non rischiare di avallare, seppur inconsapevolmente, un simile sistema che in queste condizioni rasenta lo schiavismo!”.