Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 10:18
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

“Dovevamo ascoltarlo di più. La colpa è anche nostra”: parla la mamma di Riccardo, il ragazzo morto prima della finta laurea

Immagine di copertina

“La colpa è anche nostra”, ammette sconsolata la madre di Riccardo Faggin, il 26enne morto in un incidente d’auto alla vigilia di una finta laurea di cui in realtà non c’era traccia. “Gli chiedevamo notizie sugli esami che stava facendo, gli dicevamo di fare in fretta. Sono cose che tutti i genitori dicono, ci sembrava la normalità. E invece ora proviamo un gran senso di colpa per non aver capito nostro figlio”, spiega Luisa Cesaron, 54 anni, in un’intervista a Repubblica. A casa era tutto pronto: la festa e il regalo da consegnare dopo la discussione della sua tesi, ma per Riccardo non era prevista alcuna seduta.

Il drammatico incidente, probabilmente un suicidio in auto, ha scoperchiato un vaso di Pandora fatto di continue bugie che il giovane aveva raccontato alla famiglia. Riccardo aveva detto di aver raggiunto la fine del suo percorso di studi, ma in realtà aveva passato solo una manciata di esami. “Lo vedevamo un po’ fermo – ha raccontato la donna -. Lo riprendevamo perché si muovesse con questa benedetta laurea e forse lo abbiamo aggredito troppo. Ai più giovani vorremmo dire di confrontarsi con i genitori se ci sono problemi. Tirate fuori ciò che avete dentro, altrimenti si creano muri impossibili da scavalcare”.

La madre del 26enne lancia poi un appello alle altre famiglie: “Se i vostri figli raccontano qualche bugia, provate a comprenderli. Cercate di captare i segnali di disagio anche nelle piccole cose. A noi sembrava che Riccardo avesse solo qualche giornata strana, invece aveva indosso una maschera e noi non ce ne siamo mai resi conto”. La donna nel corso dell’intervista ha anche raccontato gli ultimi giorni di vita del figlio: “Abbiamo visto che non si dava da fare, ma davanti a questo baratro mi chiedo quanto sia stato male. Lui non voleva deluderci. Se ce lo avesse detto, avremmo provato ad aiutarlo”. Il tutto, spiega, si sarebbe concluso con una pacca sulla spalla dopo una litigata. “Riccardo era solo – ammette infine la madre – e non aveva nessuno con cui parlare. Se avesse avuto amicizie più salde forse sarebbe stato diverso. All’università non era riuscito a stringere legami e la pandemia poi lo aveva chiuso in casa. Ultimamente mi sembrava che si stesse riprendendo ma non era così”.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Roberta Bruzzone: “Sharon Verzeni conosceva il suo assassino, ha fatto solo 630 metri in 50 minuti”
Cronaca / Palermo, bambino di 10 mesi in ospedale: si sospetta abbia ingerito cannabis
Cronaca / “Sharon uccisa perché ha rifiutato delle avance”: la teoria del suocero di Verzeni
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Roberta Bruzzone: “Sharon Verzeni conosceva il suo assassino, ha fatto solo 630 metri in 50 minuti”
Cronaca / Palermo, bambino di 10 mesi in ospedale: si sospetta abbia ingerito cannabis
Cronaca / “Sharon uccisa perché ha rifiutato delle avance”: la teoria del suocero di Verzeni
Cronaca / Omicidio Verzeni, gli inquirenti puntano sullo stesso metodo del caso Gambirasio
Cronaca / “Tre euro per ciascun piatto vuoto in più”: fa discutere lo scontrino di un locale di Ortisei
Cronaca / La ciclista azzurra Alice Toniolli, 19 anni, cade e sbatte la testa durante la corsa: è in terapia intensiva
Cronaca / Ferragosto 2024: supermercati e negozi aperti o chiusi in Italia il 15 agosto. Info e orari
Cronaca / Omicidio Sharon Verzeni, il compagno interrogato per 5 ore: “Ho ripetuto quello che avevo già detto”
Cronaca / “Tumore benigno”. Ma la diagnosi dell’Asl Toscana è sbagliata e la 40enne muore: alla famiglia 1 milione di euro di risarcimento
Cronaca / Bolzano: sedicenne sequestrata, drogata e violentata per 24 ore. Arrestato un uomo di 37 anni