Rieti, 24enne scappa di casa e si suicida con la pistola del padre: gli avevano diagnosticato un principio di Sla
Riccardo Blasi, 24enne di Rieti noto per aver giocato nelle squadre giovanili di basket della città, si è tolto la vita nel tardo pomeriggio di ieri. Il suo corpo è stato ritrovato dai carabinieri a bordo strada al Terminillo: il giovane era scappato di casa facendo insospettire i genitori, che avevano allertato le autorità e fatto scattare le ricerche. Soltanto dopo qualche ora il suo cadavere è stato ritrovato: si è sparato con la pistola del padre, che fa la guardia giurata all’Ospedale San Camillo de Lellis. Non ha lasciato messaggi, quindi le cause del gesto sono al momento ignote: quel che si sa è che negli ultimi tempi gli era stato diagnosticato un principio di Sla. I funerali si dovrebbero svolgere domani pomeriggio al San Giovanni Reatino.
La Real Sebastiani Rieti, squadra per la quale tifava Blasi, ha emesso un comunicato: “La RSR apprende con incredulità e sgomento della prematura, quanto dolorosa, scomparsa di Riccardo Blasi, un nostro tifoso, un amante del basket, un ragazzo d’oro. Al papà Gianni e a tutta la famiglia giungano le più sentite condoglianze e l’abbraccio ideale di ciascuna componente della società, dello staff tecnico, della squadra e del settore giovanile”. Parole di cordoglio anche dalla Npc Rieti, per la quale aveva giocato: “La società Npc RIETI si unisce al dolore della famiglia Blasi per la prematura quanto tragica scomparsa di Riccardo, ex giocatore del nostro settore giovanile e grande tifoso. Al papà Gianni, nostro ex dirigente, ed a tutta la famiglia le più sentite condoglianze da tutto il mondo Npc”.