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Home » Cronaca

Scuola, presidi infuriati: “Impraticabile controllare il Green Pass”

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“A distanza di soli dieci giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico tocca registrare, con amarezza e preoccupazione, che non sono stati adottati gli interventi che potrebbero garantire la riapertura delle scuole in piena sicurezza”. I presidi sono in allarme per la riapertura degli istituti scolastici con i numeri della pandemia di Covid 19 nuovamente in risalita e lo si evince dalle parole del presidente dell’Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici (Andis), Paolino Marotta.

“Ci sono altre importanti questioni da affrontare con urgenza le procedure che le scuole devono adottare per l’accertamento del possesso della certificazione verde e per la sospensione dei docenti privi di green pass; la periodicità dei tamponi diagnostici al personale in condizione di fragilità; la nomina dei supplenti temporanei nei primi quattro giorni di sospensione dal servizio del titolare sprovvisto di green pass e le difficoltà di funzionamento delle centinaia di istituzioni scolastiche assegnate in reggenza”.

Che a pochi giorni dalla riapertura delle scuole la situazione sia lontano dall’essere risolta lo ribadisce anche Mario Rusconi, presidente dell’Associazione nazionale presidi di Roma: “Sulla questione Green pass siamo in alto mare. Stiamo aspettando indicazioni per capire come bisognerà procedere. Ma se le scuole devono controllare tutti i giorni i certificati di docenti e personale rischiamo che si inizi a mezzogiorno. Sembra ci sia un braccio di ferro tra Garante per la privacy e ministero speriamo si trovi presto una soluzione. Mancano pochi giorni, non possiamo rimanere in questa impasse”.

E anche il presidente nazionale Anp, Antonello Giannelli afferma che: “A dieci giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico l’avvio ordinato delle attività è pregiudicato da problematiche a cui non è stata ancora fornita una soluzione efficace ed univoca. Occorre che l’amministrazione fornisca tempestivamente risposte chiare che impediscano alle scuole e ai loro dirigenti di esporsi a difficoltà che appaiono al momento ingestibili e insuperabili nonché a contenziosi certi”.

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