Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:59
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Va a denunciare il revenge porn. Le rispondono: “Vada via o si prende una denuncia. Non è importante”

Immagine di copertina

Va a denunciare il revenge porn. Le rispondono: “Vada via o si prende una denuncia. Non è importante”

“Mi hanno rubato le foto dal canale Instagram e hanno creato un altro profilo a mio nome con quelle foto mescolate a filmini pornografici in cui però la protagonista non sono io ma una ragazza che mi assomiglia, riccia e mora. Una ragazza che nella vita fa la pornostar. Tutto questo ha fatto il giro del web. In poco tempo mi sono ritrovata Facebook e Instagram intasati perché mi chiedevano se fossi io la ragazza nel filmino”. Desiree Damiani, 23 anni, è l’ennesima vittima di revenge porn. Anche se l’utilizzo dell’espressione revenge non è poi così appropriato dato che si tratta di una vendetta ma con una manipolazione della realtà.

In poche ore il suo nome, il suo volto e la sua identità sono diventati di dominio pubblico e sbattuti sui peggiori canali Telegram. “Grazie alla mia segnalazione a Facebook, una pagina è stata chiusa, ma nel frattempo le mie foto stanno girando su altri canali che sono sorti come funghi” racconta Desirè a TPI. “Scrivono ovunque che io sono vittima di revenge porn dal mio ragazzo, ma non è assolutamente vero. Sono vittima di una manipolazione. Il problema è che sono usciti tanti altri profili sempre con le mie foto mescolate a quelle pornografiche di una pornostar”. Ma il peggio deve ancora venire.

Desiree Damiani vittima di revenge porn, ma la polizia la manda via: “Non possiamo aiutarti”

“Sono andata dai Carabinieri di San Lorenzo a Roma, i quali mi hanno detto di rivolgermi alla Polizia Postale di Roma. Mia mamma mi ha accompagnata alla polizia postale di Viale Trastevere, e lì un poliziotto ci ha trattata in un modo assurdo. Non mi hanno fatto né entrare né parlare perché loro sono senza mascherina. Uno di loro mi ha detto: ‘Ma lei cosa è venuta a fare? Noi qui lavoriamo essendo a rischio, qui la gente è deficiente, poi voi siete uscite in due, non va bene, vi faccio anche una denuncia visto che siete uscite di casa. La vostra non è una questione di vita o di morte”. Si rivolgeva a me e a un ragazzo che era andato a denunciare che gli erano entrati nel conto corrente e glielo avevano prosciugato.

Desirè prosegue il racconto: “Certo non è una questione di vita o di morte, ma sono una persona normale e non voglio che le mie foto vengano associate alla pornografia, che si creda che quei filmati intimi siano i miei e finiscano in certe chat dove si parla di violenza. Non ho idea di chi può aver diffuso queste foto. Alla fine si sono presi il mio documento e un poliziotto in borghese è uscito per dirmi questo: “Guardi non possiamo essere di aiuto, se tu pubblichi le tue foto su Instagram e le prendono è un tuo problema. Non so se sai di quel canale Telegram “Stupro tua sorella”. Il server è in Russia, possiamo fare veramente poco”.

Desirè piange nel raccontarlo. Piange per l’umiliazione. Perché non solo è stata mortificata sul web, ma anche nel mondo reale, in un luogo dove le vittime andrebbero protette. La ragazza in serata è stata ricontattata dalla polizia di viale Trastevere, che si è scusata e ha preso in carico la sua denuncia.

Leggi anche:

1. Revenge Porn, la denuncia della 23enne Desirè: “Le mie foto sui gruppi pornografici di Telegram. Aiuto!”/ 2. Revenge porn, i video erotici di una dottoressa sulle chat di polizia e carabinieri: “Chi doveva proteggermi mi ha umiliata”

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Cesara Buonamici denuncia per stalking il fratello Cesare: “Perseguitava lei e il marito”
Cronaca / Sciopero dei treni a novembre 2024: quando sarà il prossimo?
Cronaca / Napoli, bambino di 10 anni accoltella 13enne che rifiuta di consegnargli il pallone
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Cesara Buonamici denuncia per stalking il fratello Cesare: “Perseguitava lei e il marito”
Cronaca / Sciopero dei treni a novembre 2024: quando sarà il prossimo?
Cronaca / Napoli, bambino di 10 anni accoltella 13enne che rifiuta di consegnargli il pallone
Cronaca / Lecce, 26enne inala la "droga della risata" da un palloncino e muore
Cronaca / Il giallo del panino e il chirurgo bocciato al test di medicina: cosa sappiamo finora sulla morte di Margaret Spada
Cronaca / Chi era Amar Kudin, il poliziotto-rugbista di 32 anni morto nell’incidente fra due volanti a Roma
Cronaca / Roma, incidente fra due volanti: muore un poliziotto di 32 anni, feriti due colleghi e un fermato
Cronaca / Bari, tre ragazzi arrestati per l’omicidio di un clochard: “Usato come bersaglio per testare la pistola”
Cronaca / Torino, scontri con gli studenti: 15 poliziotti feriti. Meloni e Schlein condannano le violenze
Cronaca / All’aeroporto di Fiumicino una Newton Room permanente dedicata alla formazione nelle discipline scientifiche