Visite ad amici e parenti, picnic, viaggi: cosa si può fare (e cosa no) a Pasquetta
Gli italiani si apprestano a passare la seconda Pasquetta in zona rossa, per via delle restrizioni anti-contagio previste dal decreto approvato dal governo Draghi a marzo. Lunedì 5 marzo, in tutta l’Italia saranno in vigore le regole previste per la fascia di rischio più alta. Ma vediamo quali sono le misure in vigore, cosa si può fare e cosa no: dagli spostamenti ai viaggi all’estero, dalle cerimonie religiose alle seconde case, ecco le regole per Pasqua 2021.
Visite ad amici e parenti
Da sabato 3 a lunedì 5 aprile (inclusi Pasqua e Pasquetta dunque), l’Italia sarà considerata tutta zona rossa, e dunque si potrà uscire di casa solo con l’autocertificazione, per motivi di necessità e urgenza, ma con un’eccezione. Sarà possibile, infatti, spostarsi una sola volta al giorno all’interno della propria regione verso una sola abitazione privata, per far visita ad amici e parenti. Il limite massimo è di massimo due persone non conviventi, esclusi gli under 14, persone conviventi disabili o non autosufficienti, i quali non vengono conteggiati. Il rientro nella propria abitazione deve avvenire entro le 22, ovvero nel rispetto del coprifuoco. All’interno delle proprie abitazioni è raccomandato stare con i conviventi, e in caso di incontri con persone non conviventi è consigliato mantenere la mascherina e il distanziamento.
Pasquetta 2021, le regole per messe e cerimonie religiose
Il decreto del governo conferma la possibilità di partecipare alle cerimonie religiose con le dovute misure organizzative e di prevenzione e sicurezza, ma in virtù della zona rossa è consentito solo “raggiungere il luogo di culto più vicino a casa, intendendo tale spostamento per quanto possibile nelle prossimità della propria abitazione”.
Spostamenti tra Regioni
Per quanto riguarda gli spostamenti tra Regioni, anche nei giorni di Pasqua resta lo stop – salvo casi di comprovata necessità – a prescindere dal colore della fascia in cui si trovano. Si può tuttavia raggiungere un’altra Regione se si ha in programma un viaggio all’estero e l’aeroporto si trova oltre i confini regionali. Inoltre, è possibile andare in un’altra Regione se lì si possiede una seconda casa, ma solo ad alcune condizioni che vedremo più avanti.
Gite e viaggi all’estero
Non è possibile viaggiare per turismo in Italia. Sono invece consentiti i viaggi all’estero, anche se, come previsto dalla nuova ordinanza firmata ieri dal ministro Speranza, chi arriva in Italia da un Paese Ue dovrà sottoporsi a tampone e rimanere in isolamento fiduciario per 5 giorni. La regola è in vigore fino al 6 aprile (e vale anche per gli stranieri intenzionati a venire nel nostro Paese per trascorrere le festività pasquali).
Pasquetta 2021: le regole per le seconde case
Per quanto riguarda le seconde case, durante le vacanze pasquali sarà possibile raggiungerle, anche se si trovano in zona rossa. Potrà spostarsi solo il nucleo familiare, che deve averne titolo prima del 14 gennaio 2021, e purché la casa non sia abitata da altre persone. Ciononostante, molti governatori hanno deciso di porre delle restrizioni.
Tra le Regioni in cui è vietato l’ingresso ai non residenti ci sono Alto Adige, Toscana, Marche e Valle d’Aosta. Invece Liguria, Campania e Puglia nemmeno i residenti possono andare nelle seconde case. In Sardegna potranno entrare solo i residenti con tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti o il certificato di avvenuta vaccinazione anti Covid. In Sicilia bisogna avere un tampone negativo effettuato 48 ore prima dell’arrivo.
Passeggiate, parchi e picnic
Le passeggiate vicino casa, anche nei parchi, sono consentite, come accaduto finora in zona rossa. Si può fare attività motoria soltanto individuale, all’aperto. Infine, si può uscire dal proprio comune per fare attività sportiva, ma soltanto in bicicletta o di corsa, non si può andare con la vettura. Non sono consentiti invece i picnic, perché in zona rossa è vietato uscire dalla propria abitazione se non per “comprovate esigenze”.
Negozi, bar e ristoranti
Da sabato a lunedì resteranno aperti farmacie, negozi di generi alimentari, edicole, tabaccai e gli esercizi commerciali che vendono prodotti di prima necessità. Chiusi, invece, abbigliamento, calzature, gioiellerie, mobili. I centri commerciali resteranno chiusi ma dovranno permettere l’accesso alle attività consentite.
Anche bar e ristoranti saranno chiusi al pubblico, ma saranno aperti per l’asporto dalle 5 alle 18, senza restrizioni, mentre dalle 18 alle 22 è vietata ai soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina ma è consentita alle enoteche e alle vinerie. La consegna a domicilio si può chiedere senza limiti di orario.
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