Adescato online, sequestrato per ore e rapinato: arrestati tre giovani per un’aggressione omofoba a Reggio Calabria
I responsabili erano già stati denunciati ad aprile per un episodio simile
Tre giovani, di età compresa tra i 28 e i 30 anni, sono stati arrestati a Reggio Calabria con l’accusa di sequestro di persona a scopo di estorsione, lesioni personali aggravate e indebito utilizzo di strumenti di pagamento per un’aggressione omofoba in cui un uomo è stato adescato online, sequestrato per ore e rapinato.
Tutto è cominciato la notte del 22 maggio scorso quando la vittima ha preso appuntamento con una persona conosciuta tramite un annuncio su un sito di incontri online. All’arrivo all’incontro però l’uomo ha trovato i tre aggressori, tutti originari della provincia di Reggio Calabria, che lo hanno minacciato, picchiato con dei bastoni e poi rapinato del portafogli e dei cellulari.
L’aggressione, condita da insulti omofobi, è durata diverse ore durante le quali la vittima è stata immobilizzata a terra e sorvegliata mentre alcuni dei responsabili aprivano la sua auto e prelevavano centinaia di euro in contanti utilizzandone le carte di pagamento.
Fuggiti poi a bordo dell’automobile, un’Audi A3, i tre sono stati fermati a un posto di blocco di una pattuglia dei Carabinieri della compagnia locale. Insospettiti dall’atteggiamento dei giovani e rinvenuti cellulari, carte di credito, chiavi e altri oggetti appartenenti alla vittima di cui i ragazzi non hanno saputo indicare la provenienza, i militari li hanno fermati. Quindi, alla ricerca di un’altra auto, hanno rinvenuto un uomo in stato di choc nei pressi dell’ex Lido comunale di Reggio Calabria.
La vittima, sconvolta, ha poi riconosciuto nei tre ragazzi i responsabili dell’aggressione. In seguito, l’uomo è stato trasferito al Gom di Reggio Calabria e ricoverato con diversi traumi. I responsabili invece erano già stati denunciati ad aprile per un’altra aggressione avvenuta nella provincia di Rovigo, dove avevano adescato un uomo, aggredendolo nella sua abitazione, legandolo, rapinandolo e colpendolo con il calcio di una pistola.