Razzismo, tre studentesse deridono una passeggera cinese: video sul treno Como-Milano diventa virale
Razzismo, tre studentesse deridono una passeggera cinese: video sul treno Como-Milano diventa virale
“In vita mia non avevo mai sperimentato un razzismo così palese”. Un video diventato virale in tutto il mondo riapre il dibattito sulla discriminazione in Italia. Il filmato ripreso dieci giorni fa e pubblicato dalla regista di origine pakistana Mahnoor Euceph mostra tre studentesse universitarie mentre, secondo l’influencer, ridono del fidanzato e di sua madre cinese sul treno Como-Milano, ripetendo l’espressione “Ni hao” (ciao in cinese). Secondo Euceph prima di inquadrarle con lo smartphone, le prese in giro erano ancora più forti.
“Ero in treno dal lago di Como a Milano il 16 aprile con il mio fidanzato, per metà cinese, sua madre, cinese, e suo padre, bianco. Io sono pakistana. Siamo tutti americani”, ha scritto nella descrizione del video. “Ho notato queste ragazze ridere e parlare in italiano. Prima le ho ignorate. Poi gli ho dato un’occhiataccia. Non si fermvano quindi l’ho fatto notare al mio fidanzato, poi ho fatto un pisolino. Mi sono svegliata e lo stavano facendo ancora, ma con più aggressività. Allora ho chiesto: ‘C’è qualche problema’. Mi hanno risposto: ‘No, non c’è problema’. A quel punto hanno iniziato a dire ‘Ni hao’ ad alta voce, in maniera arrogante e razzista, assieme ad altre frasi in italiano che non riuscivo a capire. Continuavano a diventare sempre più aggressive, ridendo di noi e prendendoci in giro. Alla fine, ho iniziato a riprenderle. Durante il video erano più tranquille ma potete comunque sentirle dire ‘ni hao’ e e cogliere l’aria generale che si respirava”.
“In vita mia non avevo mai sperimentato un razzismo così palese. Il mio ragazzo ha detto la stessa cosa. Mi aspettavo di meglio dalle nuovi generazioni”, ha poi aggiunto. “L’America avrà i suoi problemi, ma l’Europa è indietro di 20 anni. MI auguro che voi italiani possiate trovare queste ragazze e svergognarle. È stato un comportamento veramente disgustoso e spero che questa serva da lezione. È stata un’esperienza così disumanizzante”.
In poco tempo il video pubblicato su TikTok è esploso raggiungendo 16 milioni di visualizzazioni in meno di dodici ore. Gli utenti dei social sono riusciti subito a identificare le tre e le loro università di appartenenza (Bicocca, Cattolica e Iulm). Le tre hanno disattivato i loro profili e hanno poi scritto alla regista dicendosi “veramente dispiaciute” in quanto “non c’era intenzione di essere razziste”.
In un secondo messaggio, hanno anche affermato che il post ha attirato bullismo nei loro confronti “dando alle persone veramente razziste la possibilità di riversare il loro odio su di noi”.
Una presa di posizione che Euceph non ha preso bene: “Il fatto che anche dopo essere stata svergognate pubblicamente da milioni di persone, voi stiate cercando di manipolarmi mostra non solo che si tratta di scuse completamente false, ma che sapevate esattamente cosa stavate facendo”.