Maxi rave party alle porte di Torino: “La situazione è grave, ma ben gestita”
Rave party alle porte di Torino. Sono migliaia i giovani che da ieri sera (30 ottobre 2021), rispondendo all’appello lanciato dagli organizzatori su Telegram, hanno raggiunto l’area industriale abbandonata tra Borgaretto e Nichelino. Persone e mezzi che hanno causato non pochi disagi alla circolazione, costringendo i carabinieri, intervenuti con pattuglie anche dalle province limitrofe, a bloccare le strade della zona. Il rave è ancora in corso. Il tempestivo intervento dei carabinieri, in collaborazione con le altre forze dell’ordine, ha evitato l’arrivo di almeno altre 10mila persone. Sono molti infatti quelli che se ne sono andati dopo l’individuazione dei punti del rave, organizzato via Telegram, convinti ad andare via dall’immediato e massiccio dispiegamento di forze dell’ordine. Sul posto anche il neo prefetto di Torino, Raffaele Ruberto.
“La situazione è grave; complessa, ma grave; ben gestita e sotto controllo”. Le parole del sindaco di Nichelino Giampiero Tolardo, raggiunto telefonicamente dall’Ansa, dopo il sopralluogo nella zona tra il suo Comune e Borgaretto, alle porte di Torino. “Attualmente stimiamo che ci siano circa quattro mila persone all’interno di un capannone abbandonato – ha detto Tolardo – ci sono molti mezzi parcheggiati lungo la strada, ma si sta gestendo con le forze dell’ordine e la Croce Rossa il deflusso”.