Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:14
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Rapimento Kata, lo sfogo dei genitori: “I pm non trovano niente e incolpano la nostra famiglia, così ci offendono”

Immagine di copertina

Rapimento Kata, lo sfogo dei genitori della bambina

Dopo la possibile svolta sulla scomparsa di Kataleya, la bambina di origini peruviane rapita il 10 giugno scorso all’ex hotel Astor di Firenze, con l’iscrizione nel registro degli indagati di cinque ex occupanti dell’albergo, arriva lo sfogo dei genitori della piccola.

In una conferenza stampa che si è tenuta nella mattinata di mercoledì 13 settembre, Katherine Alvarez e Miguel Angel Romero Chicclo, rispettivamente madre e padre di Kata, hanno commentato le indagini e difeso la propria famiglia, finita al centro dei sospetti.

“Quel giorno tornata all’ex Hotel Astor dal lavoro ho avuto una sensazione strana. Non so cosa pensare su mio fratello e mio cognato, spero esca la verità e che qualcuno parli. Non conosco gli altri indagati” ha dichiarato la mamma della bambina.

E ancora: “Sono stanca, sono tre mesi che nessuno sa niente. Io voglio solo trovare mia figlia e che chi ha visto parli. Abbiamo aperto una raccolta fondi e daremo una ricompensa a chi ci aiuterà a scoprire la verità”.

“Mio fratello non sa niente, ho fiducia in lui e anche in mio cognato. Incolpare la mia famiglia mi offende” ha aggiunto il padre di Kataleya.

“Non so nulla delle tracce di sangue trovate sul lavandino, ho appreso solo ieri di questo. In procura non mi dicono niente, noi siamo i genitori, vogliamo sapere almeno qualcosa. Siamo con l’angoscia di non sapere nulla, quindi fare questa cosa di indagare mio fratello e mio cognato mi fa pensare tante cose, che non trovano niente e vogliono mettere nei guai noi, la mia famiglia, e questo non va bene” ha aggiunto Miguel Angel Romero Chicclo.

L’uomo, quindi, ha concluso: “Penso che qualcuno l’abbia rapita ma non so il perché, vogliamo solo la verità. Non ho conti in sospeso con nessuno, la mia famiglia non ha mai fatto nulla di grave. Ho sempre detto tutta la verità”.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Polizia di Stato e Autostrade per l’Italia insieme per promuovere la cultura della guida sicura in presenza di cantieri
Cronaca / Papa Francesco ricoverato al Policlinico Gemelli per accertamenti dovuti a una bronchite
Cronaca / Neonata muore durante il parto, i genitori denunciano i medici: uno di loro si suicida
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Polizia di Stato e Autostrade per l’Italia insieme per promuovere la cultura della guida sicura in presenza di cantieri
Cronaca / Papa Francesco ricoverato al Policlinico Gemelli per accertamenti dovuti a una bronchite
Cronaca / Neonata muore durante il parto, i genitori denunciano i medici: uno di loro si suicida
Cronaca / Vite mafiose: l’identikit di un affiliato a Cosa Nostra
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / World Cancer Day: fai come Mara Maionchi, di’ sì alla lotta contro i tumori con un lascito testamentario a LILT
Cronaca / Parma, precipita elicottero: muore a 41 anni Lorenzo Rovagnati, erede dell’impero dei salumi
Cronaca / La regina Rania in visita a Roma: “La Giordania è la terra dell’ospitalità”
Cronaca / Marina La Rosa: "Mio figlio preso a pugni senza motivo"
Cronaca / Roma, 36enne ai domiciliari per stupro evade e violenta un’altra ragazza: ora è in carcere