Raid punitivo nel bar alla Romanina, Antonio Casamonica condannato a 6 anni in appello
Raid nel bar, Antonio Casamonica condannato a 6 anni
Antonio Casamonica, il rampollo del clan attivo a Roma nella zona della Romanina, nella periferia Est della Capitale, è stato condannato in appello per il raid punitivo in un bar, avvenuto il primo aprile del 2018. Casamonica ha avuto un anno di riduzione della pena.
Con lo sconto, la Prima corte di appello lo ha condannato a 6 anni di reclusione per concorso in lesioni, violenza privata e minacce aggravate dal metodo mafioso. In primo grado Antonio Casamonica era stato condannato a 7 anni di reclusione. Adesso i giudici dell’Appello hanno parzialmente riformato la sentenza.
L’aggressione ai danni dei titolari del Roxy bar della Romanina, secondo l’ipotesi accusatoria, era stata fatta come ritorsione per il fatto di non essere stati serviti subito. Il gruppo nel quale era presente Casamonica prima offese i gestori e poi passò alle vie di fatto, arrivando a prendere a cinghiate una cliente disabile che era intervenuta invitando gli aggressori ad allontanarsi.