Roma, 19enne violentata in pieno giorno all’uscita del supermercato
Una violenza in pieno giorno subita da una giovane di 19 anni che si era recata al supermercato a fare la spesa: è successo nel pomeriggio di ieri a Roma, nel quartiere Testaccio, quando una ragazza, che camminava su via Giovanni Branca, è stata violentata da un uomo di cinquant’anni che l’ha costretta con la forza a seguirlo in un vicolo per poi obbligarla ad un rapporto orale. La 19enne ha urlato e tentato invano di divincolarsi, ma le sue grida non sono state udite da nessuno.
Dopo che la ragazza è uscita dal supermercato l’uomo, dipendente del locale, l’ha seguita e l’ha avvicinata con una scusa, per poi abusare di lei. Dopo averla costretta al rapporto orale, il 50enne ha tentato lo stupro, ma a quel punto la giovane è riuscita a fuggire e chiedere aiuto. Pronto l’intervento della Polizia di Stato, le cui volanti giunte sul posto sono riuscite a raggiungere ed arrestare l’uomo, un italiano già noto alle forze dell’ordine che ora è accusato di violenza sessuale e detenuto nel carcere romano di Regina Coeli. A seguito della violenza, la ragazza si è recata all’ospedale San Camillo insieme alla madre e in commissariato per sporgere denuncia. L’uomo, dopo aver consumato la violenza, era tornato a lavorare per finire il suo turno nel supermercato, proprio lì dove lo hanno trovato i poliziotti. Con tutta probabilità il 50enne, che si era assicurato non vi fossero testimoni di quella violenza nel vicolo dove ha trascinato la ragazza, credeva che lei non avrebbe denunciato la violenza.