Come ogni anno la classifica annuale di ItaliaOggi e Università La Sapienza di Roma decretano le migliori città per qualità della vita. Questa volta Pordenone e Trento spiccano su tutte. In coda, invece, finisce la pugliese Foggia. Pordenone è la città in Italia dove si vive meglio poiché si colloca nel gruppo 1, quello in cui la qualità della vita è buona in cinque dimensioni su nove (affari e lavoro, ambiente, sicurezza sociale, istruzione formazione capitale umano, reati e sicurezza). Al secondo posto troviamo Trento, al terzo Vicenza e al quarto Padova. Al quinto invece Ascoli Piceno.
Pandemia e qualità della vita
Le province più colpite dalla prima ondata della pandemia sono quelle che perdono più posizioni in classifica generale: Bergamo scende dal 26esimo posto dell’anno scorso al 40esimo di quest’anno. Lodi indietreggia di 37 posizioni, Milano di 16, Piacenza di 41, Cremona addirittura di 46.
In Italia ancora si sta bene
La qualità della vita è risultata buona o accettabile in 60 su 107 province italiane. Dai dati si desume inoltre che circa il 42,5 per cento della popolazione italiana, era circa il 44 per cento lo scorso anno, vive in territori contraddistinti da una qualità della vita scarsa o insufficiente. Vicenza e Padova entrano per la prima volta in classifica e si piazzano al 14esimo e 11esimo posto. Ma il salto più alto è di Ascoli Piceno: dalla 37 alla quinta posizione.
Chi sale e chi scende
Esaminando, invece, le posizioni di fondo, sopra Foggia è stabile Crotone, mentre Agrigento sale due gradini. Quanto a Foggia, si piazza all’ultimo posto. Deludono le grandi aree urbane: per trovare Milano bisogna scendere alla posizione 45 (era 29 ); Roma è al 50esimo posto (ma in risalita dal 76°), Torino al 64° (dal 49°) Napoli è in coda (103 , era terzultima).
Classifica tematica
Affari e lavoro – Bolzano e Bologna
Ambiente – Trento
Sicurezza – Ascoli Piceno
Welfare – Imperia
Istruzione – Trento
Salute – Isernia
Tempo libero – Siena
Ricchezza – Milano