La fabbrica diventata focolaio Covid in Puglia ha ospitato il tour elettorale (senza mascherina) di Fitto e Meloni
L’azienda diventata focolaio Covid in Puglia visitata senza mascherina da Fitto e Meloni
“Make Puglia and Polignano great again”, così uno dei manager dell’azienda ortofrutticola pugliese Sop in un post condiviso sui social il 27 agosto, che lo ritrae al fianco della leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni e del candidato alla presidenza della Regione Puglia appoggiato dal centrodestra Raffaele Fitto. Nel tour realizzato in vista delle Elezioni del prossimo 20 e 21 settembre in Puglia anche il deputato e commissario regionale Marcello Gemmato. I quattro si aggiravano per l’azienda di Polignano, in provincia di Bari, senza mascherina, per poi scattare selfie di gruppo nella nota località pugliese, come testimoniano le foto condivise da Giuseppe L’Abbate, loro cicerone alla Sop.
E adesso proprio nella grande società di export di ortofrutta che ha ospitato il tour elettorale è esploso uno dei più gravi focolai di Covid in Puglia: il dipartimento di prevenzione della Asl di Bari ha rilevato 78 contagi da Coronavirus tra i dipendenti dopo la segnalazione fatta da una lavoratrice positiva sabato 6 settembre. 159 i tamponi eseguiti, e ora la Asl fa sapere che è prevista l’esecuzione di altri test “parallela ad attività di sorveglianza sui contatti stretti dei positivi finora accertati”.
Giorgia Meloni intanto ha fatto sapere di esser risultata negativa al tampone, “fatto di sua spontanea volontà dopo essere andata via dalla Puglia”, e non vi sono elementi per affermare che i due eventi siano collegati, anche perché quando la visita è stata realizzata la fabbrica era vuota, ma di certo Fitto e Meloni almeno in quell’occasione non hanno dato il buon esempio, soprattutto in un periodo – fine agosto – in cui i contagi in Italia stavano risalendo dopo il caos discoteche.
E proprio Fitto nel corso della campagna elettorale ha duramente criticato la gestione dell’emergenza Coronavirus in Puglia da parte della giunta guidata da Michele Emiliano e dal capo della sua task force – ora candidato in una delle sue liste alle Elezioni Regionali – Pier Luigi Lopalco. Tanto da sostenere che la Regione dovesse essere commissariata. “I numeri pugliesi, paragonati alle altre regioni meridionali, non sono positivi: siamo quelli con il più alto tasso di decessi e il minor numero di tamponi effettuati. Pensi che per conoscere i risultati del test servono in media undici giorni”, dichiarava il candidato presidente ed ex governatore della Regione Puglia proprio il 27 agosto. Perché, allora, se era così preoccupato, insieme a Giorgia Meloni si aggirava per la fabbrica senza dispositivo di protezione?
Leggi anche: 1. Regionali Puglia: secondo i sondaggi Fitto è in lieve vantaggio sul governatore uscente Emiliano 2. Laricchia (M5S) a TPI: “Chi usa le Regioni per gli affari di Roma come Meloni e Boccia non ha a cuore i pugliesi” 3. Scalfarotto a TPI: “Emiliano in Puglia è dannoso quanto la destra, se teme di perdere per colpa mia il suo governo ha fallito” 4. Lopalco: “Nuovi casi di Covid portati dai giovani che tornano dalle vacanze all’estero: restate in Italia”