“Prove schiaccianti”: Varriale a processo per stalking e lesioni all’ex compagna
Giudizio immediato per Enrico Varriale accusato di “stalking” e “lesioni” dall’ex compagna. Secondo i magistrati romani le prove contro l’ex vice direttore di Rai Sport sono “schiaccianti” e per questo salterà l’udienza preliminare. Il processo inizierà il prossimo gennaio.
Varriale è accusato di aver picchiato e perseguitato la sua ex compagna. La relazione tra i due era nata nell’ottobre del 2020 ed “era proseguita – ha raccontato la vittima – tra alti e bassi sino ai campionati europei di calcio”. In quel periodo l’indagato ha cominciato a mostrare un comportamento molto nervoso, stressato, con repentini scatti d’ira.
Un crescendo di tensione che, come riporta La Repubblica, è degenerato il 6 agosto scorso: “Durante un alterco per motivi di gelosia, la sbatteva violentemente al muro – si legge nel decreto che dispone il giudizio immediato – scuotendole e percuotendole le braccia, sferrandole violentemente dei calci”. La violenza ha provocato nella vittima diverse ferite giudicate guaribili in 5 giorni. La donna avrebbe poi cercato di rientrare in possesso del suo cellulare, ma “Varriale glielo impediva afferrandola al collo con una mano”, scrive il giudice Monica Ciancio.
A seguito dell’aggressione la vittima ha deciso di troncare la relazione con il giornalista, ma lui avrebbe cercato “ossessivamente di entrare in contatto” con lei. Ne sono seguiti appostamenti, chiamate e messaggi. Il giornalista le ha rivolto insulti sessisti e minacce.
Varriale ha sempre minimizzato i fatti, adesso dovrà difendersi nel processo.