Arrestato il “Conte nero”, pronipote del Papa Pio II: si aggirava con una pistola carica per le vie di Roma
È stato arrestato Ranieri Adami Piccolomini, 48 anni, pronipote di papa Pio II, Enea Silvio Piccolomini. Soprannominato il “Conte Nero“, l’uomo era già noto per il suo vissuto burrascoso. Mercoledì 16 giugno una pattuglia della polizia lo ha fermato a Ponte Sisto, a Roma, dopo alcune ore di ricerche fatte scattare dai carabinieri della compagnia Trastevere in seguito alla denuncia presentata dalla sorella del conte. Ai militari dell’Arma la donna ha riferito che il fratello aveva rubato la pistola del padre, Patrizio Adami Piccolomini, regolarmente detenuta. Accusato del furto dell’arma e di averla portata illegalmente per le strade di Roma, il suo arresto è stato convalidato in tribunale.
Non è nuovo ai fatti di cronaca. Ranieri Adami Piccolomini nel 2013 ferì un anziano passante con le stelle ninja a quattro lame. L’arma si era fermata a pochi millimetri dalla giugulare. Il “Conte Nero” è stato anche qualche anno in carcere perché accusato dell’omicidio di Paolo Segatori, un 22enne ucciso nelle campagne viterbesi con più di venti coltellate. Piccolomini è stato poi scagionato dal Tribunale della libertà. Secondo gli inquirenti prima di essere uccisa la vittima si era fatta tatuare un fiore e una farfalla con un teschio nello studio di tatuaggi che un tempo gestiva il Conte Nero. Lo riporta Repubblica.