“Ecco le immagini contestate, nessuno è stato offeso”: parla la prof sospesa per il video su Salvini | VIDEO
Professoressa sospesa video | Omissione di vigilanza | Il confronto Mussolini-Salvini | Niente politica
Credit: Tullio Filippone e Giorgio Ruta/La Repubblica Palermo
“Mi sento molto amareggiata, perché la mia vita è stata tutta dedicata alla scuola. Pur avendo i miei affetti, la mia famiglia, per me la scuola rappresenta una parte importante, importantissima”. Queste le parole di Rosa Maria Dell’Aria, la professoressa dell’istituto tecnico industriale Vittorio Emanuele III di Palermo sospesa per un video realizzato dai suoi alunni per il giorno della memoria, il 27 gennaio. La docente è stata intervistata da La Repubblica Palermo avendo modo così di raccontare il suo punto di vista.
“Mi sento particolarmente ferita, come se il mio lavoro non fosse un buon lavoro, a fronte di una dedizione, di un impegno, di una volontà di dare il meglio ai miei allievi”, ha continuato la professoressa palermitana, 63 anni, la maggior parte dei quali dedicati all’insegnamento.
Professoressa sospesa video | Omissione di vigilanza
Alla professoressa è stato contestato una omissione di vigilanza per dei contenuti ritenuti offensivi. “Si proiettava un video elaborato dai miei alunni, in cui si rifletteva sulla violazione dei diritti umani. Nelle leggi razziali e a loro sembrava – a fronte delle letture fatte e di un video di Passato-Presente a cura di Paolo Mieli – di ravvedere in alcuni punti del decreto sicurezza la violazione dei diritti fondamentali”, ha continuato la professoressa, con gli occhi lucidi e la voce spenta dall’amarezza di quanto accaduto.
Professoressa sospesa video | Il confronto Mussolini-Salvini
“In due slide c’era l’immagine di Salvini. Sulla stessa slide c’era il frontespizio del Corriere della Sera dell’epoca in cui si leggava ‘Promulgate le leggi razziali’ e il ministro Salvini che teneva il decreto sicurezza. Nell’altra slide si vedeva la fotografia della conferenza di Evian del ’38, dove si stabilivano le quote degli ebrei in fuga che i paesi avrebbero dovuto accogliere e dall’altro lato c’era il vertice di Innsbruck di luglio 2018, a cui aveva partecipato anche il ministro, in cui erano state stabilite le quote dei migranti che si potevano accogliere in Europa”, ha spiegato ancora la docente.
Professoressa sospesa video | Niente politica
“Io ritengo che in questo video non ci fosse nulla di offensivo. E soprattutto il video è stato prodotto senza alcuna intenzione di fare politica, come mai ho fatto in tutta la mia carriera scolastica e nella mia vita di cittadina. Ho sempre rispettato l’opinione altrui, ho sempre lasciato che i ragazzi sviluppassero il loro libero pensiero”, ha detto ancora la donna.
La professoressa è stata sospesa per 15 giorni, il suo stipendio dimezzato, per omessa vigilanza e la decisione è arrivata dopo un’ispezione dell’ufficio scolastico regionale.