Professore leghista vuole bocciare studenti pro-sardine. Il commento di Matteo Salvini
Anche Matteo Salvini ha commentato la vicenda del professore di Fiorenzuola che ha minacciato di bocciare gli studenti che avrebbero manifestato con le sardine.
Giancarlo Talamini Bisi, questo il nome del docente, aveva scritto: “Andrò ai flash mob delle Sardine per vedere se becco qualche mio studente… poi piangerà di avere un prof che lo rimanda e gli farà vedere un 6 con il binocolo”.
Dopo il polverone suscitato dalle sue parole, il professore si è scusato con una mail inviata ai giornali. Il testo recita: “Buonasera, sono Giancarlo Talamini, il docente che ha pubblicato su Facebook, le esternazioni, attualmente circolanti in rete. Ne approfitto per scusarmi pubblicamente con tutti gli studenti, genitori, colleghi e dirigenti che non era certo nelle mie intenzioni mettere in difficoltà attraverso il mio scritto. Chi mi ha conosciuto sa che non sarei mai e poi mai in grado di compiere azioni del genere”.
Prima delle scuse, però, era intervenuto per commentare la vicenda anche il leader della Lega Matteo Salvini. L’ex ministro dell’Interno ha usato parole molto dure nei confronti di Giancarlo Talamini Bisi.
“I professori facciano i professori e gli studenti facciano gli studenti, vadano dove vogliono. Ho avuto professori quasi sempre di sinistra e me li sono tenuti, ma ognuno è libero di andare a fare quello che vuole”, ha detto Salvini, condannando quindi apertamente la presa di posizione del docente.
Sulla stessa linea di Salvini anche la candidata leghista alle elezioni regionali in Emilia-Romagna Lucia Borgonzoni, che su Talamini ha dichiarato: “Non è un iscritto alla Lega, condanno le sue parole, sono inaccettabili”.
Come detto, il professore oggi si è scusato. Nonostante questo, il ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti ha avviato le procedure per la sua sospensione: “A tutela dei diritti degli studenti e della stessa scuola ho attivato gli uffici del Miur per verificare i fatti e procedere con provvedimento immediato alla sospensione”.