Il pos del casello autostradale gli “mangia” il bancomat, lui si scaglia contro il casellante con la motosega
Un 55enne ha dato in escandescenza dopo che l'apparecchio elettronico ha trattenuto la sua carta di credito
Al casello dell’autostrada, ha pagato il pedaggio con la sua carta di credito, ma l’apparecchio elettronico ha “mangiato” il bancomat. Un uomo di 55 anni a quel punto ha pensato bene di scendere dall’auto, prendere la sua motosega e cercare di colpire il casellante.
L’operatore, protetto dal vetro spesso, ha assistito incredulo alla scena. Il 55enne si è scagliato con l’arnese contro il gabbiotto e contro l’apparecchio che aveva trattenuto il suo bancomat. Non contento, si è lanciato contro il cancello che porta agli uffici della Sottosezione della polizia autostradale dell’Aquila Ovest, tentando di buttarlo giù.
I fatti sono accaduti lo scorso sabato 5 gennaio, al casello autostradale de L’Aquila Ovest. L’uomo è stato immediatamente fermato dagli uomini della polizia stradale. Il 55enne di Campotosto (L’Aquila) è ora agli arresti domiciliari e dovrà rispondere di minacce e danneggiamento.
Secondo una prima ricostruzione, l’uomo, sotto l’effetto dell’alcol, avrebbe dato in escandescenza nel momento in cui non si è visto restituire il bancomat dall’apparecchio. Il casellante ha raccontato agli agenti che ha visto l’uomo infuriarsi, scendere dalla sua auto e dirigersi verso il portabagagli. A quel punto, il 55enne ha estratto l’arnese e lo ha acceso minacciando l’operatore nel gabbiotto.
L’uomo a quel punto ha iniziato a colpire la struttura ed è in quel momento che è avvenuto l’intervento della polizia autostradale, che ha condotto il 55enne negli uffici per l’identificazione. Secondo quanto riferito dagli stessi agenti, anche all’interno del piazzale antistante gli uffici, l’uomo avrebbe continuato a urlare e a inveire contro tutti, tanto da indurre i poliziotti a far scattare le manette ai polsi del 55enne.
Una volta conclusa l’identificazione, gli agenti della Sottosezione hanno ritirato la patente all’uomo, effettuato il sequestro dell’auto e della motosega.