“Manifestava mentre era in malattia”: licenziato il portuale no vax e no Green Pass Fabio Tuiach
Licenziato il portuale no vax Tuiach: “Manifestava mentre era in malattia”
Il portuale no vax e no Green Pass Fabio Tuiach è stato licenziato dall’Agenzia per il lavoro portuale del Porto di Trieste perché, nonostante fosse al lavoro perché in malattia, avrebbe partecipato a una manifestazione contro la certificazione verde.
Tuiach, ex pugile e consigliere comunale di estrema destra, è stato uno dei protagonisti delle manifestazioni contro il Green Pass che si sono tenute nelle scorse settimane a Trieste.
L’uomo, in malattia dal 19 ottobre, si sarebbe difeso sostenendo di essere uscito negli orari consentiti dalla legge. Secondo l’Agenzia per il lavoro portuale del Porto di Trieste, invece, Tuiach sarebbe stato visto e fotografato in piazza anche in altri orari.
“Ho cinque figli, mia moglie è commessa part time: andremo a mangiare alla Caritas” ha dichiarato il portuale ad alcuni media locali.
“Mi vogliono distruggere – ha continuato – Lavoro in porto da quando avevo 18 anni: ora farò valutare la mia posizione da un avvocato e spero la situazione si risolva quanto prima consentendomi di tornare a lavorare in porto. Non mi resta che pregare, andando a recitare il rosario in piazza dell’Unità”.
Di recente, Tuiach era risultato positivo al Covid affermando di essersi ammalato per “colpa degli idranti usati dalla polizia” per disperdere i manifestanti.