Porto Cervo, 60 euro per due caffè e due bottigliette d’acqua
Pullulano i casi di scontrini record in questa estate dai prezzi folli. La nuova denuncia riguarda due turisti romani in vacanza a Porto Cervo, come riporta il Corriere della Sera. Uno dei tanti episodi che poi diventano “virali” sui social, come i due euro in più per tagliare il toast o gli oltre 800 euro per una cena a base di tigelle.
In questa nuova segnalazione i due turisti, seduti al bar Portico all’Hotel Cervo, nella nota località della Sardegna, si sono visti recapitare uno scontrino di ben 60 euro per due caffè con due bottigliette d’acqua. Insieme ai caffè sono arrivate anche due coppe di cioccolatini. Vero è che Porto Cervo non è certo una località adatta a tutte le tasche. Ma 30 euro a persona per dei caffè e poco altro, come denuncia il Corriere, è irragionevole.
“La giustificazione dei gestori – raccontano i turisti – è stata che non si tratta di un semplice caffè ma un’esperienza. La realtà è però un caffe con acqua e due biscotti”.