Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:56
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Ponte Morandi: il grande giorno della demolizione | LA DIRETTA

Ponte Morandi demolizione | Diretta Ponte Morandi | 28 giugno

Ponte Morandi demolizione 28 giugno | A quasi un anno dalla tragedia del crollo del Ponte Morandi, è arrivato il giorno della demolizione. Le pile 10 e 11 dell’ex viadotto sono state abbattute con l’esplosivo.

>> SE NON VEDI GLI ULTIMISSIMI AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE CLICCA QUI

Qui la diretta video dell’esplosione:

È un giorno dal grande valore simbolico per i genovesi, che hanno visto scomparire in poche frazioni di secondo ciò che rimaneva del ponte. Lo skyline della città, già stravolto 10 mesi fa dal crollo, è cambiato ulteriormente, con la “scomparsa” del moncone del viadotto.

L’orario dell’esplosione è slittato dalle 9.00 alle 9.32 e poi di nuovo di altri 5 minuti.

Alle 9.37 è stato premuto il pulsante che ha innescato le microcariche di esplosivi. Una serie di “fontane” di acqua e polvere si sono alzate subito dopo il lungo boato e il moncone est è imploso. L’operazione di brillamento è riuscita come previsto, con i piloni che sono collassati su se stessi, senza prendere direzioni strane.

Un lungo e caloroso applauso ha accolto la demolizione dei monconi.

Il video della demolizione del Ponte Morandi | VIDEO

Molti genovesi si erano dati appuntamento per assistere col fiato sospeso ai lavori da osservatori privilegiati, come ad esempio il piazzale della Chiesa di Coronata con vista sul Polcevera.

Sono stati piazzati sul luogo della demolizione alcuni cannoni ad acqua che nei minuti precedenti all’esplosione hanno bagnato le pile di ciò che resta nel ponte per limitare la polvere che si è alzata. Una enorme nube è rimasta nell’aria per molti minuti successivi al brillamento.

Ma subito dopo una leggera brezza di mare ha soffiato nell’area di ponte Morandi ed ha spinto la nuvola di polvere provocata dalla caduta delle pile verso i monti. In pochi minuti la nube si è dissolta dall’area del cantiere e si è dispersa verso le colline della valle Polcevera.

Gli idranti continuano a buttare acqua sulle macerie che sono già visibili.

Il moncone est del ponte Morandi è andato già in pochi secondi.

La demolizione arriva a 318 giorni dopo la tragedia del 14 agosto 2018.

A prendere parte all’evento ci sono i due vicepremier. Assente il ministro delle Infrastrutture Toninelli, mentre Rixi è sul posto.

Presenti il sindaco di Genova Marco Bucci e il governatore della regione Liguria Giovanni Toti.

Ponte Morandi demolizione | Le operazioni di sgombero

Poco dopo le 6 di questa mattina sono iniziate le operazioni di sgombero degli ultimi residenti nella zona di via Fillak, in previsione dell’esplosione controllata delle pile 10 e 11 dell’ex viadotto Morandi. Le operazioni, coordinate dalla Protezione civile, proseguiranno fino a che tutte le oltre 3.400 persone che vivono nella zona rossa non siano uscite dalle loro abitazioni. In cantiere intanto i fochini, arrivati alle pile alle 5:30, stanno predisponendo i materiali utili per le ‘volate’ che distruggeranno i due monconi.

“È una giornata molto importante per la città di Genova. Significa che il cantiere del Ponte sta andando avanti ed è una giornata molto importante anche per il suo valore simbolico. E’ un’altra promessa mantenuta. Genova entra nel suo futuro, in una nuova epoca che supera questa tragedia e ci porta al ritorno alla normalità”, ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti sul luogo del cantiere.

La demolizione inizia con qualche minuto di ritardo, a causa di un anziano che si barricato in casa nella zona rossa.

Arpal ha terminato il posizionamento dei filtri per il monitoraggio di polveri e fibre di amianto che verrà avviato successivamente all’abbattimento delle pile 10 e 11 del ponte Morandi. L’aria aspirata dalle pompe a intervalli di 3 ore verranno analizzate dagli specialisti di Arpal e del centro amianto dell’Asl 3 nel laboratorio dove si trova il Sem, il microscopio a scansione elettronica.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Natale 2024: supermercati e negozi aperti o chiusi oggi, 25 dicembre
Cronaca / Pandorogate, Selvaggia Lucarelli: “Chiara Ferragni potrebbe evitare il processo grazie al Codacons”
Cronaca / Promuovevano al Qaeda e Isis in Italia: arrestati 5 giovani a Bologna, Milano, Udine e Perugia
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Natale 2024: supermercati e negozi aperti o chiusi oggi, 25 dicembre
Cronaca / Pandorogate, Selvaggia Lucarelli: “Chiara Ferragni potrebbe evitare il processo grazie al Codacons”
Cronaca / Promuovevano al Qaeda e Isis in Italia: arrestati 5 giovani a Bologna, Milano, Udine e Perugia
Cronaca / Camper contromano si schianta contro un taxi sull’A8: muore una donna, due feriti
Cronaca / Lecco, cade da un dirupo e muore a 58 anni: lascia marito e due figlie
Cronaca / Catanzaro, auto finisce fuori strada e prende fuoco: morte due ragazze di 17 e 18 anni
Cronaca / Vigilia di Natale 2024: supermercati e negozi aperti o chiusi oggi, 24 dicembre
Cronaca / Chi era Francesca Ianni, la donna di 45 anni schiacciata da un albero caduto a Roma: morta sotto gli occhi dei tre figli
Cronaca / Bambino di 7 anni precipita dalla seggiovia, ma si salva grazie alla neve fresca
Cronaca / Giallo a Lecco, cadavere di donna trovato sul ciglio della strada: forse vittima di un pirata