In 150 disdicono all’ultimo momento, PizzAut lancia l’appello sui social e riesce a fare il pienone: “Il vostro affetto è incredibile”
Si è concluso nel migliore dei modi il weekend lavorativo nella pizzeria PizzAut di Cassina de’ Pecchi, nell’hinterland milanese, gestita da ragazzi autistici, nonostante un inconveniente non da poco dell’ultim’ora: sabato sera, intorno alle 23, è stata cancellata una prenotazione per 150 persone per il pranzo domenicale.
A quel punto il fondatore del locale, Nino Acampora, ha lanciato l’allarme sui social, e in breve moltissimi hanno risposto all’appello prenotando i posti rimasti liberi. “Il vostro affetto è incredibile. In poche ore di sabato notte avete riempito i 150 posti e soprattutto i nostri cuori – ha scritto su Facebook – Questo ci dice una cosa: l’Italia è piena di persone straordinarie, che dormono poco”.
I clienti si sono infatti affrettati a prenotare nonostante l’avviso fosse stato diffuso a ora tarda. “Ho letto il post alle 4,30 del mattino e mi sono subito connessa a Thefork convinta di mangiare una buona pizza domenica a pranzo, ma non c’era già più posto – racconta un’utente in uno dei numerosissimi commenti – Sono rimasta delusa, ma nello stesso tempo sono davvero felice per voi”. Acampora non sa come ringraziare i suoi clienti.
“Una disdetta di quella portata avrebbe messo in crisi chiunque – prosegue – ma PizzAut non è un ristorante qualunque, perché ha clienti speciali. Quello che è avvenuto è stato un autentico miracolo notturno”.
L’attesa media per sedersi a mangiare nella pizzeria nel weekend è di tre mesi, perché in moltissimi accorrono ogni settimana da tutta Italia per tastare con mano la realtà del locale solidale. “Se anche le disdette fossero state 300 – commenta un cliente – avreste trovato altrettante prenotazioni in un batter d’occhio, perché la vostra è la pizza più buona della galassia conosciuta”.